A cavallo oltre ogni limite

Poche sono le persone che con limiti fisici praticano costantemente uno sport a livello agonistico. Ancora più raro è vederle in sella a un cavallo in una magica simbiosi tra cuore e criniera, muoversi quasi danzando come se fossero una sola. I cavalli, in quanto animali sensibili con un’intelligenza fuori dal comune, sono quindi una vera e propria medicina per chiunque, a maggior ragione per chi convive con limiti fisici dovuti a malattie o a traumi di diverso tipo. 
Il cavallo insegna anche che con passione, volontà e cuore tutti gli ostacoli possono essere superati, e lo insegna soprattutto a chi è affetto da handicap.

L'obiettivo principale dell'Associazione Cavalcando il Sogno è di far conoscere e appassionare sempre più atleti disabili, che già praticano ippoterapia, all’attività agonistica del paradressage.

COS'E' IL PARADRESSAGE
E’ una disciplina equestre olimpica e paralimpica in cui il cavaliere e il cavallo eseguono in un rettangolo 20 x 40 o 20 x60 un determinato grafico consistente in figure più o meno complesse al passo, trotto e galoppo a seconda del grado di abilità fisica residua.

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI
I fondi saranno utilizzati esclusivamente per sostenere finanziariamente la partecipazione di tutti gli atleti iscritti a concorsi nazionali e internazionali. Con queste importanti gare gli atleti possono poi qualificarsi per mete più o meno ambiziose, come Coppa Italia, Coppa delle Regioni, Campionati del Mondo ed Europei nonchè le ambite Paralmpiadi.  

CHI C’E’ DIETRO IL PROGETTO
L’ASD Cavalcando il sogno è nata nel 2013 da un’idea di Andrea Vigon,  ex atleta paralimpico con alle spalle diversi titoli nazionali e internazionali (due quarti posti individuali ai Giochi Paralimpici di Pechino 20008, sei titoli tricolore, due Campionati Mondiali, quattro Campionati Europei). Supportato all’inizio da alcuni atleti, ora l’ASD Cavalcando il Sogno crede nella diffusione di questo sport e si muove nel reperimento di fondi.