Progetto Mariflor

Il Progetto Mariflor è promosso da Fondazione Monserrate nell’ambito della Campagna Flores de Paz - Bambine costruttrici di pace, campagna pensata per le bambine vittime di violenza (sociale, intrafamiliare, fisica), ma dedicata a tutte le donne che dolorosamente conoscono l’esperienza che è alla base di disordine e di conflitto, e da questa sanno ripartire per costruire la pace.

Il Progetto Mariflor coinvolge più di 300 bambine/ragazze del Centro San Riccardo Pampuri di Bogotà, Colombia. Il Centro, fondato nel 1994 da Monserrate, è un centro di educazione integrale che su 10.000 metri quadri coperti accoglie un giardino d’infanzia, una scuola primaria, un centro di recupero alimentare e un centro di promozione e prevenzione sanitaria, rappresentando quindi all’interno di un quartiere degradato un luogo che offre opportunità di riscatto e speranza per centinaia di bambini e loro famiglie ogni anno.

Madrine della Campagna Flores de paz e del Progetto Marisol sono le ragazze del Monza Precision Team, squadra di Astro Roller Skating ai vertici del pattinaggio sincronizzato italiano che rappresenterà il nostro paese al campionato del mondo di pattinaggio che si svolgerà in Colombia, a Cali, dal 14 al 27 settembre 2015.

Il Progetto Mariflor prevede una serie di attività educative, sportive e sociali che permettono il recupero di bambine/ragazze da situazioni di violenza subita, favoriscono il pieno sviluppo delle loro potenzialità e contribuiscono a ritrovare un atteggiamento di sicurezza e autostima che possa aiutarle in situazioni di rischio o in un’ottica di prevenzione. 

In particolare il progetto prevede:

- attività educative/percorsi didattici ad hoc;

- attività di sostegno mirato (psicologico, medico, di inclusione sociale) a bambine vittime di violenza;

- incontri con le famiglie sul tema della violenza intrafamiliare e sociale, in una logica preventiva e di recupero;

- attività sportive a squadre e creazione di squadre femminili, in particolare di pattinaggio di gruppo su rotelle;

- attività di sensibilizzazione ed educazione alla pace in Italia e in Colombia.

Come puoi aiutarci? Abbiamo bisogno di sostenere 300 bambine: con questa campagna parte il sostegno per le prime 20 per un anno. Diventa sostenitore di una o più bambine, da solo o con amici. Grazie!

* Perché Mariflor? Mariflor (un nome di fantasia per una storia vera) era una ragazzina di 10 anni con sindrome di down e ritardo cognitivo che, al momento del suo arrivo al Centro San Riccardo, era stata bocciata già 3 volte in prima elementare in altre scuole. Aperta e disponibile, Mariflor ha dimostrato subito un grande desiderio di imparare, e il suo modo di fare sempre gentile e affettuoso le è valso l’affetto e la stima di insegnanti e compagni: tutti al Centro San Riccardo la conoscevano e le volevano bene. Un giorno Mariflor ha subito violenza da uno zio. Gli operatori del San Riccardo hanno aiutato la madre a capire che la ragazzina non doveva essere nascosta in casa o colpevolizzata per quanto le era successo, e l’hanno spinta a denunciare il fatto alle autorità. Mariflor ha quindi continuato a frequentare la scuola, seguendo programmi e percorsi didattici calibrati sulle sue esigenze e di supporto al recupero delle fragilità derivate dalla violenza. Terminato il percorso al San Riccardo, ha frequentato dei corsi per imparare a cucire bambole di pezza, ha imparato ad usare il computer ed è stata assunta come operaia in una fabbrica in cui le sono stati assegnati compiti adatti alle sue abilità e caratteristiche. Mariflor è morta due anni dopo in un tragico incidente stradale che l’ha vista innocente vittima. Il progetto ha il suo nome per la capacità che lei, bimba down abusata, ha avuto di ricominciare e costruire attorno a sé gioia e pace.