Noi siamo il cambiamento..per Pietro

DEDICATO A CHI NON DEMORDE 

L'anno scorso un gruppo di pazzi si è messo a correre e non si è più fermato.

E' iniziato tutto con la stessa vecchia solfa quotidiana: la scuola. Scuola ovunque: scuola a scuola, scuola a casa mentre studi, scuola di notte quando dai tuoi incubi di liceale angosciato emergono le legioni dei Romani, i geroglifici dei logaritmi e tutti quei filosofi dal nome troppo tedesco. Che ansia le interrogazioni, che senso di soffocamento quando te ne stai lì dentro a contare quante cicche hai sotto il banco mentre fuori magari già splende il sole di Maggio. Basta scuola, troppa scuola.

 

Eppure uno come Pietro, il compagno per il quale abbiamo corso la prima Maratona nel 2012, ci ha insegnato che senso abbia venire a scuola. Se siamo tanto idioti, a volte, da detestarla  lui invece farebbe di tutto pur di venirci.

La prossima sfida è l’università e la possibilità di garantirgli l’assistenza di cui ha bisogno. Ci mancherebbe solo che debba fermarsi perché magari non sarà più concesso nemmeno quel poco che riceve adesso!

Non ci stiamo. A ben vedere, non ci sono poi tutte queste differenze fra uno come noi e uno come Pietro. Servono dei soldi? Basta dirlo. Siccome non ci stiamo, li cerchiamo insieme. E siccome questa vita corre troppo veloce perché uno nella situazione di Pietro possa starle dietro da solo, noi correremo più veloci di lei.

 

Chi ha detto che la storia finisce qui? La nostra strada va avanti, è lunga quanto tutta una vita, la nostra e la sua. E' la storia di tutti gli uomini che han scelto di impegnarsi per il bene. Anche quando lo fai senza portarci a casa nulla per te stesso: perché è in quel momento che ti stai portando a casa tutto. Amici, sconosciuti, ragazzi del Carducci: il 7 Aprile ci troverete lì, ai blocchi di partenza. Non guardateci correre verso il futuro di Pietro, che va a braccetto col nostro, restando a chiedervi: chissà cosa si prova. Venite a vedere. Toccate con mano. Non è lontano da voi: sta proprio qui, a uno schizzo di volontà di distanza. 

Il vostro sostegno richiede un piccolo sforzo che magari sembrerà nulla, ma che è immenso per Pietro, per il quale anche le cose più semplici e banali spesso richiedono costi e fatica. 

Tra noi ed il sogno di un amico ci sono solo i chilometri di una tappa e la speranza di essere ascoltati.

Noi che corriamo senza l'illusione di poter cancellare il male dal mondo ma convinti che l'impegno di ognuno sia decisivo ci saremo. 

E voi?

 

Lo scopo di questo progetto è dunque quello di migliorarne la qualità di vita, nonché di sostenere la sua famiglia.

 

• Aprire un fondo destinato alle spese di assistenza continua e spostamenti logistici per l'Università.

• Creazione di un fondo per attività nel percorso formativo.

• La possibilità di avere un' esperienza di vacanze estive consona alla sua età, indipendente dalla famiglia, svincolata dal contesto della disabilità, che garantisca un supporto adeguato costante a sua tutela.

• La possibilità di effettuare gite di fine settimana in luoghi di suo interesse al di fuori della sua città.

• La possibilità di conoscere la storia di Milano attraverso visite di luoghi di maggiore interesse e dei musei cittadini.