La Paralimpiade di Matteo

Sostieni anche tu il sogno di Matteo: dona ora per aiutarlo a partecipare alla Paralimpiade di Parigi!

Ciao a tutti, scrivo per Matteo disabile dalla nascita a causa di una Paralisi ostetrica al braccio destro, perdita completa della funzionalità del braccio e mano. 

Matteo è un atleta della Nazionale Paralimpica Italiana di Scherma, il suo obiettivo erano le Paralimpiadi di Parigi 2024. In questi anni ha lottato moltissimo per raggiungere il suo sogno ed ora è qualificato per le Olimpiadi, manca solo il sostegno per questi ultimi mesi per affrontare questi ultimi allenamenti. 

Purtroppo ora Matteo è disoccupato, rientrato dal Canada dove stava studiando e lavorando per mantenersi gli studi, per aver modo di prepararsi al meglio ora è rientrato in Italia, noi genitori lo abbiamo sempre sostenuto finanziariamente nelle nostre umili possibilità, come lui è riuscito ad affrontare le spese sino a quando era occupato col lavoro. C'è da dire che nonostante sia nella Nazionale Maggiore, la maggior parte delle spese per trasferimenti ed allenamenti sono a carico proprio e mai finiti. Non fa parte di gruppi sportivi militari in cui gli atleti vengono "coperti" dalle spese oltre ad essere stipendiati.

Per necessità ed allenamenti si sposta molto tra Treviso presso il Circolo scherma Treviso per la specialità spada a Scaltenigo (VE) per la specialità sciabola presso l'Officina della Scherma del Maestro Vittorio Carrara, oltre che i vari trasferimenti a Roma e Pisa per finalizzare gli allenamenti con i Commissari Tecnici della Nazionale, ovviamente tutto ciò a spese proprie per allenamenti extra. Per gli allenamenti e gare convocate dalla Nazionale sono fortunatamente rimborsati, Il resto è tutto sulle sue e nostre spalle. 

I materiali d'uso comune, quali lame ed accessori che gli servono per praticare la scherma per le due discipline con cui gareggia hanno dei costi per rotture ed ammodernamenti, essendo un atleta Paralimpico e per regolamento deve gareggiare con una carrozzina con delle ruote ed una struttura particolare personalizzata ma questa fortunatamente al momento non serve. 

I costi maggiori sono i trasferimenti, carburanti, pernottamenti, vitti. 

Parigi è cosa fatta oramai.

Aiutiamolo a coronare al meglio questo sogno per Matteo.

Grazie