Un progetto di
salviamo gli orsi della luna
Buongiorno a tutti,
faremo un evento a Milano il 13 settembre presso Sala del Grechetto - Biblioteca Sormani.
L'evento ha come scopo quello di far conoscere la triste realtà in cui vivono migliaia di orsi, rinchiusi in gabbie grandi quanto il loro corpo per poi venire munti della bile. Questa pratica continua per anni.
Animals Asia Foundation si occupa di ridare dignità e libertà agli orsi, che passano lunghi anni della loro vita chiusi in squallide gabbie.
Ci sono dei mondi che non riusciamo neanche a immaginare e atrocità che non riusciamo a pensare.
Ci sono invece persone che riescono a immaginare, a pensare e, soprattutto, a mettere in atto ferocie inaudite, usando la tortura quotidiana su uno o più animali.
Le fabbriche della bile sono una di queste realtà di sofferenza, dove centinaia di orsi vengono tenuti e munti della propria bile due volte al giorno, finché vivono, o meglio, sopravvivono.
Lo strazio e il dolore che provano questi animali sono indescrivibili; le loro urla raggiungono spazi immensi, ma vuoti, perché nessuno li può sentire.
Come la volpina che presa al laccio della trappola scava con tutte le sue forze una buca davanti a sé nell'ultimo disperato e, purtroppo, inutile tentativo di liberarsi, noi cerchiamo
di scavare dentro la coscienza di tanti esseri umani, sperando che, almeno il nostro, non sia un tentativo vano.
Già perché la libertà è il passaggio dall'inferno al paradiso, per tutti noi.
Chi non la possiede, la anela. Chi ce l'ha, non vuole perderla.
In suo nome sono state scritte le pagine più belle della letteratura mondiale, sono stati fatti i sogni più grandi, sono stati disegnati i cieli più azzurri.
Animals Asia Foundation si occupa di ridare dignità e libertà agli orsi, che passano lunghi anni della loro vita chiusi in squallide, piccolissime gabbie per una pratica che non ha
davvero nessun senso di esistere.
La loro bile è, infatti, completamente sostituibile da prodotti di erboristeria o di sintesi.
Riuscire a ridare la libertà a quegli orsi è un motivo di orgoglio per chi, come Jill fondatrice dell'associazione e del centro di recupero, ne ha fatto un percorso di vita.
Tutti quegli orsi possono essere liberati, se ognuno di noi ne fa un percorso di vita per un singolo momento, perché è l'oblio la condizione più terribile, mentre il
pensiero, fino a quando viene esercitato, denuncia e rassicura allo stesso tempo.
Quindi, anche solo parlare di loro e magari riuscire a fare qualcosa è un modo per renderli liberi, per non dimenticarli tenendoli rinchiusi nel loro triste dolore, per non
abbandonarli al loro destino, per sapere che la speranza, che un giorno tutto questo finisca, esiste e è una possibilità concreta.
Chi visita il nostro sito web può scoprire come avvicinare distanze che sembrano inavvicinabili, può, come diceva Oscar Wilde, assorbire i colori della vita riempiendo quegli spazi vuoti,
perché in questo modo gli permettiamo di comunicare con noi.
Di 208 allevamenti stimati in Cina, 41 sono già stati chiusi dal Governo.
Daniela Bellon