Un progetto di
IN SELLA PER VINCERE LA SLA
LA SFIDA: #TUTTIUNITICONARISLA
La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una malattia che colpisce persone la cui anima e la cui mente vengono imprigionate in un corpo che non risponde più. La SLA nel tempo impedisce di parlare, di camminare, di sorridere, fino a non far respirare, ma lascia intatte la capacità di pensare, di provare emozioni e la volontà di condividere con gli altri la propria esperienza di vita.
L'unica speranza per chi viene colpito da SLA è la ricerca scientifica. Grazie alla ricerca possiamo trovare le risposte alle domande ancora irrisolte sulla malattia e i nostri ricercatori lavorano ogni giorno per scoprirne le cause e per sperimentare nuovi trattamenti di cura efficaci.
Solo insieme e con l'aiuto di tutti possiamo pensare ad un futuro senza SLA ed è questo l'obiettivo anche del "Team AriSLA": oltre 50 ciclisti che metteranno alla prova la loro resistenza nella lunga notte della "12H Monza Cycling Marathon 201" con l'obiettivo comune di essere al fianco di Fondazione AriSLA nel sostenere la ricerca scientifica per migliorare la qualità di vita delle persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica.
IL PROGETTO:
ECO-ALS è un progetto di ricerca coordinato dal dott. Christian Lunetta, neurologo presso il Centro Clinico Nemo di Milano - Fondazione Serena Onlus, in partnership con l'azienda modenese AUXILIA srl e l'Università degli Studi Milano Bicocca, che metterà a punto un sistema tecnologico per consentire ai pazienti affetti da SLA di poter gestire in totale autonomia la postura del letto articolato e della carrozzina elettrica grazie ad un sistema eye-tracker integrato negli occhiali per la realtà aumentata.
Grazie a questo progetto si vuole "restituire" ai pazienti la capacità di governare il proprio corpo e l'ambiente circostante senza essere costretti a dipendere totalmente dai propri cari.
IL NOSTRO OBIETTIVO DI RACCOLTA FONDI:
Le donazioni raccolte sosterranno per il secondo anno consecutivo il lavoro della terapista occupazionale del Centro Clinico Nemo, che si occuperà di seguire i pazienti con SLA, la cui partecipazione sarà fondamentale per testare e validare la tecnologia.
GRAZIE A TUTTI!