Un progetto di
SEMINATO
SEMINATO - un progetto di evoluzione sostenibile per il Giardino Sambuy
Rigenerare deve essere un’azione sostenibile. Nel tempo e nelle intenzioni.
Quelle di Giardino forbito sono le stesse da 8 anni: dare nuova vita al GIARDINO SAMBUY, oasi verde situata di fronte alla stazione centrale di Torino, da troppi anni degradata e abbandonata a se stessa.
Come farlo? Dando vita a un SEMINATO su cui spargere buone pratiche, ripartendo proprio dalla terra.
Attraverso il lavoro dell’architetta paesaggista Elisa Campra e dell'agronoma Laura Storero è nato
SEMINATO, un progetto di evoluzione sostenibile e partecipata per il parco di Piazza Carlo Felice.
Come vogliamo rigenerarlo?
❋ _ ATTRAVERSO LA SUA STORIA _
Un giardino ha un’identità, storica e culturale.
SEMINATO vuole riscoprire la storia e l’evoluzione naturale del Giardino Sambuy (parco storico realizzato nel 1861 dall'architetto Jean Pierre Barrillet Deschamps),
attraverso lo studio della composizione vegetale originaria e il riempimento delle antiche aiuole fiorite, elementi botanici ma anche architettonici, appartenenti alla struttura compositiva del giardino, soggetta negli anni a deterioramento.
❋ _IN SINTONIA CON LE ESIGENZE AMBIENTALI _
Le moderne esigenze ambientali impongono la creazione di maggiori aree verdi che sappiano influenzare direttamente o indirettamente la vita e il benessere umano.
Gli spazi verdi del Giardino Sambuy, incastonati al centro di una città di quasi un milione di abitanti, sono oggi più che mai un tassello fondamentale nella grande sfida ambientale che siamo chiamati ad affrontare.
Dopo aver verificato l’adattabilità delle specie vegetali originarie e autoctone rispetto ai fattori climatici attuali e futuri del luogo, SEMINATO le pianterà nel parco tenendo conto delle loro reali funzioni ecosistemiche:
il sostegno alla biodiversità la conseguente regolazione dell’impollinazione attraverso le piante mellifere, capaci di attrarre insetti che contribuiscono alla riproduzione delle piante, l’assorbimento di inquinanti e polveri sottili e il miglioramento della qualità dell’aria con un conseguente aumento dell’assorbimento potenziale di CO2.
❋
_RICORDANDO CHE
NATURA SIGNIFICA BELLEZZA CONDIVISA
_
Il verde non è “cool”. È bello, un bello democratico, non precluso a nessuno e perciò meritevole di cura. Da parte di tutti.
Il Giardino Sambuy è la porta d’ingresso alla città, uno spazio verde dalla forma circolare che attraverso un percorso sinuoso in mezzo al prato accoglie e conduce i passanti attraverso cinque varchi sulla città.
Chiunque entri o arrivi a Torino passando per la Stazione Porta Nuova passa da questo parco, condividendone anche per poco gli spazi.
Il progetto SEMINATO
porterà il Giardino Sambuy ad essere uno spazio urbano in cui poter ammirare nuovamente una bellezza curata
, che si possa ispirare agli antichi canoni stilistici naturalisti ottocenteschi e che possa essere simbolo di una nuova concezione di cura: condivisa, connessa e legata alla propria terra.
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RIPULENDO
DOVE SI È SPORCATO _
In linea con le numerose iniziative culturali promosse negli anni da Giardino forbito, SEMINATO
vuole ridare nuova vita al parco attraverso un’iniziativa di arte rigenerativa che parta dal racconto della città attraverso il suo sporco
.
SPORCA TORINO, il progetto di Giuseppe Falcone, a cura del docente di pittura dell’Accademia Albertina di Torino Massimo Barzagli, utilizza lo sporco della città per generare pitture ad acquerello.
Mediante la pulizia partecipata di elementi urbani, lo sporco si trasforma e si eleva a pigmento restituendo un’opera finale: una pianta di Torino che racconta ogni quartiere, ogni via proprio attraverso il suo vissuto, la sua traccia sporca.
Scopri di più su:
https://www.giardinoforbito.it/seminato/