Un progetto di
Emergenza Ucraina
Milioni di sfollati, famiglie costrette a dividersi, bambini sconvolti dalla violenza. Città devastate e vite stravolte all’improvviso. Davanti all’orrore della guerra in Ucraina, tantissimi lettori ci hanno chiesto di aiutare questa popolazione martoriata. Così, nei giorni più drammatici del conflitto, abbiamo aperto una raccolta fondi, mettendo immediatamente a disposizione 50.000 Euro.
Ogni giorno inviamo navette, pullman e tir carichi di viveri, medicinali, beni di prima necessità al confine polacco e al confine rumeno, che al ritorno accompagnano in Italia le famiglie in fuga dalla violenza, con un viaggio di 12 ore.
A Cernivci, in Ucraina, a 30 chilometri dalla Romania, stiamo costruendo il “Villaggio di Specchio d’Italia”, una tensostruttura da 1000 mq che accoglierà migliaia di profughi e fornirà loro accoglienza immediata. Sarà pronta entro pochi giorni, insieme a una scuola, che l'amministrazione locale ci ha concesso, e a due cliniche mobili che raggiungeranno la struttura per fornire servizi medici stabili e continui.
A Palermo abbiamo offerto un sostegno economico alla famiglia di Elisabetta, una bambina con grave disabilità atterrata in Sicilia dopo lo scoppio della guerra. Con la sua mamma è riuscita a scappare da Kiev, e ha bisogno di tutto. Altri aiuti analoghi verranno erogati nei prossimi giorni.