Un professore e alcuni adolescenti sulla Via Francigena. È l’idea di Giulio Testa, Personal Fundraiser ricorsivo che quest’anno ha trovato un modo molto originale per raccogliere fondi in favore di AGOP Onlus (Associazione Genitori Oncologia Pediatrica). La sua campagna “Il viaggio Meraviglioso”, infatti, diventerà anche una serie televisiva che, oltre a sensibilizzare sull’oncologia pediatrica, esplorerà alcuni temi filosofici insieme ai ragazzi.
900 km tra solidarietà e filosofia
Giulio non è certo un Personal Fundraiser banale. Nel 2018, infatti, raccolse quasi 10.000 euro grazie a un viaggio a piedi in Nuova Zelanda. Te Araroa. Un mondo a colori fu un’avventura in solitaria di 3.000 km in 6 mesi che divenne anche un libro. Il cammino di quest’anno invece lo vuole condividere con alcuni adolescenti. Circa 800 km lungo la Via Francigena, da Nord verso Roma. Con lui, 5 ragazzi e ragazze già noti al grande pubblico per aver partecipato al programma di Raidue “Il Collegio”. Giulio, docente di Storia e Filosofia, condividerà con loro le gioie e le fatiche del cammino ma anche riflessioni sulla vita e su temi filosofici.
Un doppio obiettivo
Un viaggio a piedi con una doppia finalità. Da una parte contribuire alla costruzione della “Casa a Colori”, ovvero un complesso di appartamenti offerti gratuitamente ai bambini e ai loro familiari che sono in cura al Policlinico Gemelli per malattie oncologiche. Un luogo in cui trovare assistenza infermieristica, riabilitativa e psico-oncologica ma anche uno spazio per giocare e divertirsi assieme. Dall’altra parte Giulio vuole promuovere dei protocolli di coltivazione che permettono la giusta sinergia tra produzione elettrica rinnovabile e agricola, finanziando la realizzazione di nuovi impianti agrofotovoltaici grazie all’azienda “Le Greenhouse” di Antonio Lancellotta.
La serie tv
Di questa esperienza, che partirà dal 17 luglio fino a fine agosto, verrà realizzata una serie TV divisa in 8 puntate. In ognuno di essi i camminatori tratteranno di un tema come la paura e la fiducia, le dipendenze, la bellezza in riferimento ai canoni social, il bullismo, la sostenibilità, la solidarietà, la scuola e la cultura. Non mancherà la giusta dose di filosofia “alla portata di tutti”, per affrontare temi poco di moda come il fallimento, accettare e valorizzare la sofferenza, rispettare i limiti e le diverse nature umane, affievolire l’ansia da prestazione e il fatto di doversi sentire sempre all’altezza. Un mese e mezzo di cammino fisico e umano che cambierà Giulio e gli adolescenti che viaggeranno con lui.
L’eco sui social
Un’evoluzione che i 5 “collegiali” (Francesco Cardamone, Aurora Morabito, Gaia Cascino, Mario Tricca e Giulio Maggio) condivideranno con le loro centinaia di migliaia di followers, così da diffondere anche la raccolta fondi. Ma per un impatto sui social ancora maggiore, in ogni episodio ci sarà un/una travel influencer che documenterà la tappa sui propri canali Instagram e YouTube. L’avventura, infine, sarà raccontata anche sulla pagina facebook “I sentieri della Filosofia” seguita da più di 333 mila persone, dove lo stesso Giulio collabora con degli articoli settimanali del suo editoriale “Filoviaggiando”.