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Crowdfunding

Giornata Mondiale dell’Aiuto Umanitario: le raccolte fondi

Di Agosto 19, 2023Settembre 1st, 2023No Comments3 min read

Al giorno d’oggi, gli aiuti umanitari sono una risorsa vitale ancora per milioni di persone. La Giornata Mondiale dell’Aiuto Umanitario, che si celebra il 19 agosto di ogni anno, è l’occasione per riconoscere il lavoro degli operatori umanitari e promuovere la solidarietà e la cooperazione internazionale verso le popolazioni in difficoltà. Ecco alcuni progetti che meritano attenzione in questa giornata.

Cos’è la Giornata Mondiale dell’Aiuto Umanitario

Istituita dall’ONU nel 2009, la data ricorda l’attacco al quartiere delle Nazioni Unite a Baghdad (Iraq) del 19 agosto 2003, in cui persero la vita 22 persone tra cui l’allora Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Sergio Vieira de Mello. La giornata onora la dedizione, il coraggio e, talvolta, il sacrificio di chi opera in contesti di emergenza per portare assistenza alle persone colpite da calamità naturali, conflitti o epidemie. L’aiuto umanitario si basa sui principi fondamentali di umanità, neutralità, imparzialità, indipendenza. Secondo il diritto internazionale consuetudinario, agli operatori umanitari deve essere sempre garantito l’accesso ai Paesi colpiti da crisi umanitarie.

Le raccolte fondi per l’Ucraina

Il conflitto in Ucraina prosegue e la macchina degli aiuti non ha calato l’attenzione su questa crisi. La campagna Unbroken, che ha già raccolto quasi 10mila euro, sostiene un centro medico che ha già curato oltre 13.000 adulti e bambini feriti nel conflitto, tra cui 1.800 bambini incappati in mine. I loro ospedali si occupano anche di riabilitazione fisica e psicologica e hanno già fornito oltre 150 protesi. L’iniziativa Il Convoglio della Società San Vincenzo de Paoli di Varese si occupa invece di inviare beni di prima necessità (generi alimentari, prodotti per l’igiene personale e per l’infanzia, medicine) alle popolazioni più colpite dalla guerra. Ogni viaggio viene documentato sulla pagina Facebook dell’iniziativa.

Le campagne in favore dei migranti

Le crisi migratorie sono spesso temi politicamente divisivi, ma rappresentano una delle principali emergenze del nostro tempo. Writing solidarity è un grande evento charity che si svolgerà al Teatro Garbatella a Roma il 2 e 3 settembre prossimi, promosso da ‘Come si scrive una grande storia’, la scuola solidale di scrittura e sceneggiatura fondata da Francesco Trento. In regalo lezioni di scrittura e sceneggiatura per chi donerà in favore dell’attivista italo-marocchina Nawal Soufi, “Premio cittadino europeo” per il suo impegno a fianco dei rifugiati, dei profughi e richiedenti asilo lungo le frontiere d’Europa. SOS Mediterranee Italia chiede supporto per continuare le operazioni di soccorso in mare, che dal 2016 ad oggi hanno salvato da terribili naufragi oltre 35.000 persone.

Per il terremoto in Siria e Turchia

Il violento terremoto che il 5 e 6 febbraio scorsi ha devastato ampie regioni di Turchia e Siria ha causato devastazioni, oltre 20 mila morti e decine di migliaia di feriti e sfollati. Importante l’impegno di Fondazione Patrizio Paoletti, che con circa 80 mila euro raccolti sostiene progetti psicopedagogici per rielaborare il vissuto traumatico di bambini e famiglie. Terre des Hommes è presente in entrambi i paesi e si occupa del soccorso più essenziale con la distribuzione di tende, coperte, cibo, acqua e aiuto medico. La sua raccolta fondi ha già superato i 5.500 euro, ma il bisogno è ancora grande soprattutto in Siria, dove la popolazione è già allo stremo dopo 12 anni di incessante guerra.

Altri progetti di cooperazione

Ci sono però anche emergenze umanitarie invisibili, che non arrivano ai nostri notiziari. Come quelle che ogni giorno affronta Unicef, che da oltre 75 anni opera in 190 Paesi per garantire un futuro migliore ai bambini. Combattere la malnutrizione, permettere l’accesso ad acqua potabile e vaccini, garantire protezione e istruzione sono gli obiettivi che, con una donazione, si può contribuire a raggiungere. Luce per Lui di Medici con l’Africa Cuamm è invece una campagna per sostenere l’Ospedale di Lui in Sud Sudan, unica struttura sanitaria per servire una popolazione di circa 170.000 abitanti. Alla struttura serve urgentemente una manutenzione della rete elettrica, i cui malfunzionamenti causano notevoli disagi alle attività dei medici e intaccano la conservazione corretta di farmaci e materiale biologico.

Elisa Rosso

Laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso Università di Torino, lavora da sempre nel non profit e nel sociale con un significativa esperienza nel settore raccolta fondi di grandi e piccole ONP (Amnesty International e NutriAid). Nell’autunno 2016 approda in Rete del Dono, dove si occupa di dare assistenza e consulenza alle ONP e alle Fondazioni per la promozione dei loro progetti e l'ottimizzazione delle campagne di raccolta fondi.

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