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Quali sono le strade per ottenere una borsa di studio e come organizzare una raccolta fondi per portare avanti il proprio percorso formativo con successo

 

La borsa di studio è una forma di supporto finanziario fornito a uno studente per aiutarlo a coprire i costi associati all’istruzione e alla formazione. Sappiamo che, anche per frequentare una università pubblica, i costi sono spesso elevati, considerando le spese accessorie. Specialmente quando lo studente vive fuori sede e i genitori devono pagare salati affitti. La borsa di studio può quindi rappresentare un aiuto prezioso nonché una garanzia di pari opportunità e di libero accesso all’istruzione.  Ricordiamo che il diritto allo studio è un principio sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani dell’ONU quale uno dei diritti fondamentali ed inalienabili della persona.

 

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Chi ha diritto alla borsa di studio?

Dipende. Nella maggior parte dei casi l’attribuzione della borsa di studio avviene in base al reddito e al patrimonio della famiglia di appartenenza. Ma non solo. In alcuni casi viene preso in considerazione (anche o esclusivamente, ma più di frequente come criterio aggiuntivo) il merito accademico: la borsa di studio viene assegnata agli studenti che dimostrano un livello di eccellenza attraverso il raggiungimento di determinati voti. Può anche accadere che, per continuare a percepire una borsa di studio basata su criteri economici, sia anche necessario ottenere un punteggio minimo all’università, come media dei voti conseguiti, oppure restare in pari con gli studi, conseguendo la laurea nei tempi previsti.

 

Quanto si prende dalla borsa di studio?

Il valore di una borsa di studio può variare significativamente a seconda di diversi fattori: il tipo di borsa di studio, il livello di istruzione, il merito accademico, la situazione economica dello studente e l’ente erogatore. Le borse di studio possono coprire parzialmente o completamente i costi associati all’istruzione, come le tasse universitarie, i libri di testo, l’alloggio, il trasporto e altre spese correlate. Alcune borse di studio possono anche includere un importo mensile o annuo per il sostentamento dello studente.

 

Cosa devi fare per avere una borsa di studio?

Chiariamo a questo punto le diverse tipologie di borsa di studio disponibili in Italia. Fondamentalmente gli enti erogatori sono quattro:

  • il Ministero dell’Istruzione e del Merito (quindi lo Stato)
  • le Regioni
  • le singole Università
  • l’INPS (anche per scuola di primo e secondo grado).

I diversi enti erogatori pubblicano regolarmente bandi di concorso per varie tipologie di borse di studio destinate agli studenti universitari. Questi bandi includono informazioni dettagliate sui requisiti di ammissibilità, i documenti necessari per la candidatura, le scadenze e le modalità di presentazione delle domande.

 

In ogni caso, occorre sempre presentare l’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, e spesso anche l’ISPE, l’Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente, per valutare la situazione economica del nucleo familiare dello studente. Per ottenere questi documenti occorre rivolgersi a un CAAF.

 

Esistono poi fondazioni, istituti e associazioni private che offrono borse di studio per studenti universitari in base a vari criteri, come merito accademico, situazione economica o specifici ambiti di studio. Enti di ricerca e altre istituzioni accademiche possono offrire borse di studio per dottorandi e ricercatori in diversi campi disciplinari. Questi sono però casi specifici che occorre valutare singolarmente.

 

Che ISEE bisogna avere per prendere la borsa di studio?

La soglia ISEE varia in base alla tipologia di borsa di studio e all’ente erogatore. Alcune borse di studio possono essere riservate agli studenti con un ISEE inferiore a una determinata soglia, mentre altre possono essere disponibili per una gamma più ampia di situazioni economiche. Inoltre, alcuni programmi di borse di studio potrebbero considerare anche altri fattori oltre all’ISEE, come il merito accademico dello studente.

 

Raccolta fondi per lo studio

Accedere ad una borsa di studio, che sia statale, regionale o universitaria, non è sempre facile. I fondi sono limitati e spesso i criteri di attribuzione sono abbastanza restrittivi. Per questo il crowdfunding può rappresentare una importante integrazione e un valido aiuto per uno studente che desideri intraprendere una carriera universitaria senza gravare sulla situazione familiare. Tramite piattaforme di crowdfunding come Rete del Dono è possibile attivare la propria raccolta fondi personale e ottenere un aiuto dal basso per una buona causa, quale quella della diritto allo studio.

 

È molto importante curare nei dettagli la presentazione della propria richiesta, spiegando il motivo per il quale le persone dovrebbero offrire il proprio contributo. In questo caso occorre puntare sull’importanza dell’accesso all’istruzione e sulle difficoltà che molte famiglie hanno nel garantire ai propri figli la prosecuzione di un percorso di studi di qualità. Allo stesso tempo, è necessario illustrare la propria situazione personale, creando empatia con i potenziali donatori. Un video potrebbe risultare più efficace di tante parole.

 

Valuta poi la possibilità di diffondere la tua campagna di raccolta fondi tramite i social network e non dimenticare di aggiornarla con i risultati ottenuti in corso d’opera, informando i donatori sui risultati conseguiti.

 

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Aldo Lubrani

Laureato con lode in Relazioni Internazionali presso Università degli studi Roma Tre, Master in Europrogettazione presso Europa Business School di Bologna. Google Digital Training Certificate. Lavoro da anni nel settore Digital, Fundraising e Non Profit. Su Rete del Dono ricopro il ruolo di Project Manager nell'ambito Comunicazione, Digital e Personal Fundraising. Appassionato di viaggi, natura, pittura.

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