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Il Premio Crowdfunding per la Cultura 2024 è pronto a partire in una versione completamente rinnovata. La nuova edizione, infatti, si avvale della preziosa collaborazione di PwC, che ha voluto contribuire attivamente mettendo a disposizione la propria expertise sia nel project management per la cultura che sul fronte della misurazione dell’impatto sociale. Ecco come è stata progettata questa nuova edizione.

Cos’è il Premio Crowdfunding per la Cultura 2024

Il Premio Crowdfunding per la Cultura è un contest ideato e promosso da Rete del Dono, riservato a tutti gli Enti del Terzo Settore e Organizzazioni Culturali che desiderano sperimentare il crowdfunding per sostenere progetti in cui arte e cultura hanno un ruolo fondamentale come attivatori di innovazione sociale, rigenerazione di luoghi e servizi, di nuove forme di welfare culturale. Le organizzazioni partecipanti hanno l’opportunità non solo di fare raccolta fondi, ma anche di accedere a un percorso formativo di alto livello sviluppato in collaborazione con PwC Italia, main sponsor del progetto, e i partner storici.

Focus sul project management grazie a PwC

L’obiettivo è ottimizzare il supporto offerto alle organizzazioni culturali partecipanti, implementando il trasferimento di competenze in ambito digitale ma anche – novità assoluta – di project management. “La nostra collaborazione con Rete del Dono è iniziata nel 2020 durante l’emergenza COVID-19, con il lancio di una serie di campagne di crowdfunding” racconta Ilde Martinelli, manager PwC esperta in sostenibilità ed ESG. “Ora finalmente possiamo lavorare insieme in modo più completo sull’ambito artistico-culturale, che la nostra organizzazione da sempre ritiene strategico per la vita delle persone ma anche per il suo potenziale economico”.

Un’occasione per avvicinarsi al crowdfunding

Partner tecnico storico del Premio è Terzofilo, che offre consulenza nel settore comunicazione, fundraising e digitale. “Dalla prima edizione abbiamo avuto circa 70 organizzazioni che hanno raccolto più di 1.000 € attraverso le loro campagne. Complessivamente, abbiamo raccolto oltre 635.000 coinvolgendo oltre 5.200 donatori” ricorda la founder Marianna Martinoni. “E molte organizzazioni che si sono avvicinate al fundraising proprio partecipando al Premio Crowdfunding per la Cultura oggi hanno stabilmente nel proprio piano annuale di fundraising una campagna di crowdfunding. Questa iniziativa permette di sperimentare il crowdfunding ma, oltre alla raccolta fondi, anche di formarsi e provare a coinvolgere le proprie comunità”.

Premio Crowdfunding per la Cultura 2024: la nuova struttura

Il contest si articola in tre fasi. Presentando la propria candidatura entro il 2 agosto, si accede a un primo percorso di capacity building che si terrà in settembre. Al termine, le organizzazioni possono presentare un progetto (entro il 10 ottobre) su cui impostare la propria campagna di crowdfunding. Ne verranno selezionati 5, che parteciperanno nel mese di ottobre al Bootcamp: un momento laboratoriale in cui sviluppare la campagna e il piano di comunicazione. La terza fase è la campagna vera e propria, da lanciare tra il 12 novembre e metà febbraio 2025, durante la quale le organizzazioni potranno usufruire di un accompagnamento one to one. A marzo 2025 ci saranno le premiazioni, con Match Giving e premi in formazione.

Premio Crowdfunding per la Cultura 2024: i premi

Ai 3 progetti che avranno raccolto più fondi superando la soglia dei 10.000 € Rete del Dono donerà rispettivamente 5.000, 4.000 e 3.000 euro. Agli altri 2 enti sono destinati 2 premi speciali da 3.000 ciascuno, tra cui il Premio Innovazione offerto da PayPal Italia.  Per tutti e 5 gli enti partecipanti ci sono premi speciali in alta formazione, messi a disposizione da PwC e dagli altri partner. Il Cultural Welfare Center, centro di ricerca che offre consulenza ad organizzazioni pubbliche e private del settore culturale, offre un percorso previsto dalla sua CWC School. Fondazione Fitzcarraldo ETS, centro di progettazione che da oltre 40 anni opera nell’ambito artistico e culturale, offre un proprio corso intensivo sull’innovazione culturale. The FundRaising School, la prima scuola in Italia specializzata nel fundraising, premia con due partecipazioni al Corso La cultura del fundraising.

Premio Crowdfunding per la Cultura 2024, come candidarsi

Per candidare un progetto, è necessario essere un’organizzazione culturale o Ente del Terzo Settore operante nel settore artistico-culturale in senso ampio. I settori di riferimento sono: arte, biblioteche, cinematografia, cultura, danza, editoria, fotografia, inclusione sociale e culturale, letteratura, musica, musei, riqualificazione spazi culturali, restauro beni culturali, teatri, welfare culturale. Si può partecipare anche con un progetto Art Bonus: con Rete del Dono la campagna di crowdfunding per sostenere un progetto culturale può avvalersi dei benefici fiscali previsti dall’Art Bonus.

Elisa Rosso

Laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso Università di Torino, lavora da sempre nel non profit e nel sociale con un significativa esperienza nel settore raccolta fondi di grandi e piccole ONP (Amnesty International e NutriAid). Nell’autunno 2016 approda in Rete del Dono, dove si occupa di dare assistenza e consulenza alle ONP e alle Fondazioni per la promozione dei loro progetti e l'ottimizzazione delle campagne di raccolta fondi.

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