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Aziende, personal fundraiser, organizzazioni non profit: dallo scoppio della guerra la mobilitazione per l’emergenza Ucraina è stata tempestiva e spontanea. Tante singole persone ci stanno mettendo la faccia e hanno aperto la propria personale raccolta fondi, ma sono numerosissime anche le iniziative istituzionali. E anche questa volta, come durante l’emergenza Covid, è il Crowdfunding lo strumento più usato per raccogliere donazioni.

 

Le raccolte fondi personali in favore di Unicef

Presente nel Paese dal 1997, dallo scoppio della guerra ucraina Unicef ha dispiegato sul campo 47 team mobili che forniscono beni di prima necessità e servizi psicosociali a bambini e famiglie sfollate. Gli spazi sicuri detti Blue Dots sono presenti anche in Polonia, Romania, Ungheria, Repubblica Ceca e Moldavia.

La raccolta fondi in loro sostegno ha già superato i 21 mila euro, grazie anche alla mobilitazione di chi ha aperto campagne di raccolta fondi personalizzate. Raffaele del Piano e la fidanzata Caterina, influencers noti sui social come “2foodfitlovers”, hanno deciso di devolvere i proventi delle loro attività pubblicitarie di prodotti dolciari di Pasqua per Unicef, offrendosi come promotori a ogni azienda che voglia fare una donazione. Molto attivi nel coinvolgimento di amici, parenti e colleghi anche i Comitati Unicef di Ancona e Milano, che hanno già raccolto circa 1.500 euro ciascuno.

 

Le comunità a sostegno delle Organizzazioni non profit

Tra le organizzazioni non profit spicca l’iniziativa Ucraina in carrozza dell’Associazione “Pepitosa in carrozza”, che sostiene la “Casa della Misericordia” di Fondazione Don Gnocchi che si trova a Chortkiv, nel sud-ovest dell’Ucraina: da qui, dopo lo scoppio del conflitto, non tutti gli ospiti con disabilità sono riusciti a fuggire e ad oggi sono rimaste tre persone dello staff, 30 minori residenti e 40 adulti con bambini.

Civico 2030 raccoglie fondi per Terre des Hommes, ONG presente in Ucraina dal 2015 e partner privilegiato di Unicef e UNHCR nell’assistenza psicosociale di minori in difficoltà e nel rifornimento di attrezzature per le pediatrie degli ospedali ucraini.

In favore di Save the Children è invece la campagna del progetto di contrasto alla povertà educativa CodyTrip. Avendo in passato ricevuto il sostegno di Save the Children, oggi l’ideatore Alessandro Bogliolo chiede a tutte le scuole, famiglie e insegnanti che ne hanno beneficiato di mobilitarsi e donare per l’emergenza Ucraina.

L’azienda PwC per Soleterre PwC Italia ha attivato una campagna di crowdfunding per supportare Soleterre Strategie di Pace, Ente del Terzo settore che fornisce cure ai bambini malati di cancro e assistenza alle loro famiglie in Italia e in Ucraina, dove stanno continuando a operare nonostante la guerra.

Abbiamo aperto la raccolta fondi in due ore – racconta Ilde Martinelli, Corporate Sustainability Manager – Ci siamo resi conto, dopo l’esperienza del Covid, che il crowdfunding e Rete del Dono sono il modo più semplice, immediato e sicuro per contribuire a queste emergenze. Abbiamo scelto un’organizzazione che conosciamo da oltre 10 anni e abbiamo subito fatto una donazione corporate di 20 mila euro”.
I dipendenti, a pochi giorni dal lancio, hanno già più che raddoppiato l’importo grazie anche al coinvolgimento diretto tramite email e passaparola interno in cui il CEO si è esposto in prima persona. “Iniziative come questa rafforzano il senso di appartenenza all’azienda”.

Attivati anche tu per l’Emergenza in Ucraina

 

 

 

Aldo Lubrani

Laureato con lode in Relazioni Internazionali presso Università degli studi Roma Tre, Master in Europrogettazione presso Europa Business School di Bologna. Google Digital Training Certificate. Lavoro da anni nel settore Digital, Fundraising e Non Profit. Su Rete del Dono ricopro il ruolo di Project Manager nell'ambito Comunicazione, Digital e Personal Fundraising. Appassionato di viaggi, natura, pittura.

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