I numeri di questi 11 anni di Milano Marathon Charity Relay parlano chiaro: sport e solidarietà sono in grado di generare un impatto vero e significativo sul territorio, attivando dei percorsi stabili di partecipazione della cittadinanza. Ne abbiamo parlato insieme a RCS Sport all’interno del programma della Civil Week 2023.
Come funziona la Milano Marathon Charity Relay
Il Charity Program è un programma di solidarietà che affianca la gara a staffetta della Milano Marathon. Le organizzazioni non profit che aderiscono hanno l’opportunità di coinvolgere i propri sostenitori, invitandoli ad affiancare alla sfida sportiva (correre circa 10km) una sfida solidale (raccogliere fondi per il loro progetto di solidarietà). È però anche un’occasione unica per farsi conoscere e allargare la platea di sostenitori, perché la partecipazione alla staffetta è vincolata alla scelta di un progetto solidale: correre significa correre sempre per una buona causa.
Milano Marathon Charity Relay: un’opportunità per le non profit
Raccolta fondi e visibilità sono i principali vantaggi per gli enti non profit del territorio, di ogni dimensione. Come PlayMore, una realtà che con la sua RunChallenge si è legata da anni all’evento raccogliendo sostenitori e fondi sempre crescenti. O Fondazione Italiana Diabete, piccola ONP che al suo primo anno di partecipazione ha superato i 100mila euro di raccolta attivando moltissimi runner solidali. Come Personal Fundraiser, viene esaltato il protagonismo del singolo ambassador. Anche persone ‘comuni’ (ancorché fuoriclasse del fundraising) come Magister possono arrivare a raccogliere da soli oltre 15mila euro.
Milano Marathon Charity Relay: il ruolo delle aziende
Negli anni, è cresciuta molto anche la presenza delle aziende che oggi contribuiscono per ⅓ alla raccolta fondi totale. Segno che sono tornate a sentirsi parte della comunità in cui operano. Partecipare a un evento sportivo solidale permette di unire team building, wellbeing (welfare aziendale) e CSR crescendo in reputation e comunicazione. Non è un caso che tendono a fidelizzarsi e a ripetere l’esperienza coinvolgendo sempre più dipendenti nelle loro staffette. Come Lombardini 22, che dopo un primo anno con 10 staffette nel 2023 ha coinvolto ben 80 runner e 22 staffette.
Milano Marathon Charity Relay: l’impatto sulla città di Milano
A giovare della Milano Marathon è però, innanzitutto, Milano come comunità. Un evento che torna a far sentire le persone parte di una collettività, un pretesto per partecipare tutti insieme a un momento di inclusione sociale, sensibilizzazione alla diversità e cittadinanza attiva. Partecipare a una manifestazione di sport e solidarietà fa stare bene se stessi e gli altri, fa conoscere realtà solidali del proprio territorio che non si conoscevano. Quel pettorale sul petto significa che ciascun corridore della Charity Relay si è interessato a una causa sociale e, almeno per quei 7-14 km di frazione, se l’è portata un po’ addosso.