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Un nuovo dialogo tra aziende e non profit: presentati a Milano due studi sul Terzo Settore.

 

La comunicazione tra aziende e enti del Terzo Settore (ETS) è cruciale per massimizzare l’impatto sociale e rafforzare il legame tra profit e non profit. Proprio su questo tema si è concentrato l’evento promosso da Goodpoint, Fondazione Cariplo e Rete del Dono che si è tenuto il 15 novembre presso Assolombarda. Al centro dell’incontro, la presentazione di due studi inediti che gettano luce su come gli ETS italiani possono migliorare le loro relazioni con il mondo aziendale, anche attraverso una maggiore maturità digitale.

 

 

L’efficacia della comunicazione tra ETS e aziende: i risultati dello studio Goodpoint

Goodpoint ha condotto uno studio, tra maggio e luglio 2024, sull’efficacia della comunicazione degli ETS verso le aziende, utilizzando il protocollo ACE Index (Attractive Corporate Engagement). L’indagine ha coinvolto un campione di 100 ETS italiani, suddivisi per dimensione, con l’obiettivo di analizzare come il non profit si presenta alle imprese.

 

Rete del Dono Magazine Evento Ma Come Parli 2024 Good Point Fondazione Cariplo Assolombardia

 

Alcuni dati chiave dello studio

  • Efficacia narrativa: oltre l’80% degli ETS comunica chiaramente mission e progetti, ma solo il 5% fornisce una valutazione dell’impatto generato.
  • Corporate fundraising: seppur praticato dalla maggior parte degli ETS, meno del 10% offre esempi specifici di collaborazioni aziendali o di coinvolgimento dei dipendenti, elemento cruciale per le imprese.
  • Utilizzo di evidenze: Solo il 35% degli enti presenta dati aggiornati, studi o ricerche sui propri temi focus, considerati essenziali dalle aziende.
  • Trasparenza finanziaria: le grandi organizzazioni comunicano meglio le proprie informazioni economiche rispetto ai piccoli ETS, che spesso le omettono.
  • Eccellenza trasversale: la top 10 degli ETS più efficaci nella comunicazione comprende non solo grandi enti ma anche realtà medie e piccole, dimostrando che le dimensioni non determinano il successo comunicativo.

Il nostro studio punta ad aiutare gli ETS a parlare il linguaggio delle aziende, adottando messaggi trasparenti e mirati. Solo così si può costruire un dialogo efficace che porti benefici reciproci e un maggiore impatto sociale”, ha dichiarato Veronica Strocchia, responsabile della ricerca di Goodpoint.

 

Scarica i risultati della ricerca

 

La maturità digitale degli ETS: il Digital Check-Up di Rete del Dono

Durante l’evento è stato presentato anche l’osservatorio di Rete del Dono sulla maturità digitale degli ETS, basato sui risultati del Digital Check-Up. Questo strumento di autovalutazione consente agli enti non profit di analizzare la propria presenza digitale e identificare aree di miglioramento.

I dati più significativi emersi dal Digital Check-Up sono:

  • Presenza online: l’89% degli ETS ha un sito web, usato principalmente per informare sui progetti, ma oltre il 50% non è consapevole della propria visibilità sui motori di ricerca (SEO).
  • Intelligenza artificiale: il 25% degli enti utilizza strumenti di AI per creare contenuti, segnale di un’adozione promettente.
  • Database e community: il 77% gestisce database contatti, fondamentale per il fundraising, mentre il 50% pianifica campagne digitali utilizzando piattaforme di e-mail marketing.
  • Social media: Facebook è il social più utilizzato (95%), seguito da Instagram (85%), YouTube (60%) e LinkedIn (53%). Tuttavia, c’è margine per migliorare l’interazione con le community.

Il Digital Check-Up è uno strumento semplice e intuitivo che aiuta le non profit a valutare le proprie competenze digitali e a pianificare interventi mirati. Sebbene ci siano aree da migliorare, come la SEO e l’interazione sui social, i dati mostrano una solida base per una crescita digitale concreta”, ha commentato Valeria Vitali, fondatrice di Rete del Dono. Vuoi conoscere la salute digitale del tuo Ets?

 

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Prospettive future per il dialogo tra aziende e non profit

Goodpoint, Rete del Dono e Fondazione Cariplo, da anni impegnate a supportare la collaborazione tra profit e non profit, intendono proseguire il lavoro di analisi e supporto agli ETS italiani. Obiettivo comune è fornire strumenti innovativi per migliorare la comunicazione, rafforzare la trasparenza e accrescere l’impatto sociale delle partnership.

 

Scarica i risultati della ricerca

 

Francesca Gervasoni

Laureata in Filosofia presso Università degli studi di Milano, ha un’esperienza di 15 anni nel mondo delle agenzie di comunicazione per il mondo profit. Nel 2012 cambia vita e approda su Rete del Dono, dove mette in pratica quello che ha imparato nella precedente vita professionale, per aiutare ONP e aziende ad attivare campagne di raccolta fondi non profit. In Rete del Dono, ricopre il ruolo di Head of Charity Program e si occupa dei rapporti con le aziende.

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