Skip to main content

Grazie alle donazioni ai poveri è possibile portare, un poco per volta, un aiuto dov’è più necessario. Dalle campagne di crowdfunding alle associazioni che operano sul territorio, qualche consiglio per iniziare a donare

Ci sono tanti modi per fare donazioni ai poveri, contribuendo ogni giorno ad aiutare chi ne ha più bisogno con un piccolo sostegno. Donare ai poveri è sempre più importante perché, purtroppo, la povertà non accenna a diminuire. Al contrario, come conseguenza degli ultimi accadimenti in ambito politico, sociale ed economico le persone che faticano ad arrivare alla fine del mese sono sempre più numerose, anche nelle nostre città del ricco Occidente.

A fianco di questa preoccupante tendenza resta la povertà gravissima e ormai endemica di alcuni Paesi in via di sviluppo dove, purtroppo, a farne le spese sono sempre i più fragili, in primo luogo i bambini. Ancora oggi, secondo Action Aid, 902 milioni di persone nel mondo vivono in condizioni di povertà estrema (dunque con meno di 1,90 dollari al giorno). In Italia sono 5,6 milioni (Istat). Le strade da percorrere per fare beneficenza e donare soldi ai poveri possono essere diverse. Vediamo quali sono.

Donazioni ai poveri tramite piattaforma di crowdfunding

Effettuare una donazione per i poveri tramite una piattaforma di crowdfunding è un modo facile e sicuro per fare arrivare il proprio contributo a chi ne ha bisogno. Le piattaforme di crowdfunding ospitano le campagne di raccolta fondi di organizzazioni e associazioni verificate, perciò sarete certi dell’esito della vostra donazione. Ad esempio, con un contributo a Un posto per te: la mensa per i poveri, aiuterete l’Opera Sant’Antonio per i Poveri ad assicurare alle persone povere assistenza gratuita e accoglienza.

Potete sostenere o creare una raccolta fondi per Banco Alimentare, mentre per aiutare i bambini poveri di tutto il mondo potete contribuire a una delle campagne promosse da Unicef, UNHCR o Croce Rossa Italiana. Inoltre, tramite lo strumento del crowdfunding e sfruttando le vostre conoscenze online e offline potete anche promuovere una vostra raccolta fondi personale per raccogliere una somma da donare ad un’organizzazione di fiducia o ad una realtà che conoscete direttamente.

Associazioni donazioni ai poveri

Quali sono le associazioni che aiutano i poveri? Sono davvero numerose le associazioni che operano per aiutare le persone che vivono in stato di povertà, dalle piccole realtà locali alle grandi organizzazioni internazionali. Ne citiamo solo alcune: Unicef, Croce Rossa Italiana, Mani Tese, Caritas, Opera San Francesco, Medici Senza Frontiere, Save The Children, Emergency, Amref, Fondazione Banco Alimentare, Associazione Papa Giovanni XXIII, Cesvi, Coopi, Intersos. Sui siti web di questi enti troverete un modulo dove inserire i vostri dati personali ed effettuare una donazione una tantum o regolare. Parliamo di organizzazioni strutturate che operano in tutto il mondo grazie ad una solida base di professionisti e di donatori fedeli, che è sempre necessario incrementare.

Accanto a queste realtà più note esiste poi una fitta rete di associazioni che opera a livello territoriale, portando aiuto in modo diretto a tante persone bisognose: ai senzatetto, alle famiglie che non riescono a fare la spesa, alle persone fragili o rimaste sole per diverse ragioni. Se desiderate fare donazioni ai poveri partendo dalla realtà locale, provate a rivolgervi al vostro comune di residenza per conoscere quali organizzazioni operano sul territorio. Oltre a contribuire tramite una donazione, potete anche valutare la possibilità di donare il vostro tempo dedicandovi al volontariato.

 

Raccolte alimentari

Uno dei modi più diretti e immediato per fare donazioni ai poveri consiste nell’organizzare o nel partecipare ad una raccolta alimentare. È molto importante perché, solo in Italia, sono 1,2 milioni i bambini e i ragazzi che non hanno accesso ad alimenti sufficienti. Oltre a Banco Alimentare, altre associazioni organizzano raccolte di alimenti. Ad esempio, Coldiretti promuove il progetto “Spesa Sospesa” per aiutare le famiglie in difficoltà. Ma quali sono gli alimenti più adatti da donare ai poveri? Banco Alimentare ha stilato una lista: olio d’oliva, tonno e carne in scatola, latte a lunga conservazione, pasta e riso, conserva di pomodoro, legumi, biscotti, omogeneizzati.

 

Agevolazioni fiscali

Le donazioni e le erogazioni liberali nell’ambito del  Terzo Settore, rivolte quindi a persone bisognose e a organizzazioni che si occupano di beneficenza, possono essere detratte o dedotte in fase di dichiarazione dei redditi. Questo aspetto può essere considerato un ulteriore incentivo a donare. Le donazioni in denaro si possono detrarre nella misura del 30%  fino a un massimo di 30mila euro per ogni periodo di imposta e si possono dedurre fino al 10% del reddito dichiarato. L’importante è che le donazioni avvengano sempre in forma elettronica, e quindi tracciabile: bonifico bancario o postale, carta di credito o debito e altre forme di pagamento online vanno benissimo. Al contrario, le donazioni in contanti non possono essere dedotte o detratte.

Francesca Gervasoni

Laureata in Filosofia presso Università degli studi di Milano, ha un’esperienza di 15 anni nel mondo delle agenzie di comunicazione per il mondo profit. Nel 2012 cambia vita e approda su Rete del Dono, dove mette in pratica quello che ha imparato nella precedente vita professionale, per aiutare ONP e aziende ad attivare campagne di raccolta fondi non profit. In Rete del Dono, ricopre il ruolo di Head of Charity Program e si occupa dei rapporti con le aziende.

Leave a Reply