Il benessere delle persone è strettamente legato alla qualità della vita del territorio in cui si vive. A partire da questa consapevolezza Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, negli ultimi anni, ha rinnovato il suo modo di sostenere gli Enti del Terzo Settore della provincia di Pesaro Urbino. Ha scelto infatti il crowdfunding come metodo di raccolta fondi più adatto a coinvolgere la comunità. Il Bando Crowdfunding, giunto alla sua terza edizione, ne è la prova tangibile.
Bando Crowdfunding di Fondazione Carifano: oltre la raccolta fondi
Nato in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato della Regione Marche e in partnership con Rete del Dono, il Bando Crowdfunding di Fondazione Carifano prevede ogni anno il coinvolgimento di almeno 10 ETS locali in un percorso di capacity building volto a realizzare una campagna di crowdfunding per finanziare il proprio progetto. La finalità è valorizzare i progetti che hanno un impatto sociale sul territorio attraverso il coinvolgimento di potenziali donatori con uno strumento agile e trasparente. Non solo, la Fondazione premia tutte le organizzazioni partecipanti che raggiungono l’obiettivo con un matching grant (donazione) fino a un massimo di 10.000 euro.
A tre anni dal lancio la partecipazione continua a crescere
Non a caso il bando, edizione dopo edizione, ha visto aumentare il numero dei partecipanti. “Dieci il primo anno, 13 il secondo e ben 18 questo terzo” spiega il Presidente Giorgio Gragnola. “Segno che il bisogno non solo di risorse economiche, ma anche di competenze è molto sentito. Nell’edizione 2023-2024, in particolare, abbiamo agganciato progetti dei più disparati, che hanno toccato ogni settore di intervento: sociale, ambiente, arte, istruzione, educazione, salute, anziani. Con il passare del tempo, possiamo dire che si sia innescato un effetto emulazione tra organizzazioni: anche il bene è contagioso!”.
Risultati di raccolta fondi oltre ogni aspettativa
Si temeva che, allargando la platea dei beneficiari, la ‘torta’ delle donazioni si sarebbe divisa tra troppi soggetti. “Il bacino di donatori si è invece ulteriormente ampliato, decretando così una crescita esponenziale dell’importo raccolto. In tre edizioni il bando ha già attratto donazioni per 200mila euro. Su 18 progetti, 16 hanno raggiunto l’obiettivo di raccolta tanto che per ogni euro messo da noi come match giving, ne sono arrivati 10 in donazioni. Il crowdfunding è davvero la conferma sul campo della validità di un progetto: se viene ritenuto rilevante da tante persone, sarà certamente sostenuto”.
È il caso dell’Associazione Vivere Sereni, che con i progetti presentati sia nel 2022 che nel 2023 ha potuto realizzare ‘Il Centro’, luogo di incontro tra anziani autosufficienti, persone con disabilità e giovani tramite laboratori didattici. “Il loro successo ha reso evidente quanto attorno a questa esigenza ci fosse il calore di un’intera comunità. In generale, però, tutti i progetti hanno dimostrato grande autonomia di fundraising, organizzando eventi e comunicando sui social e sui media locali. E poi l’utilizzo di una piattaforma online ha avvicinato i giovani al Terzo Settore, perché ha reso davvero indispensabile il loro contributo come volontari”.