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Come fa una piccola associazione di paese ad organizzare un evento benefico che, in pochi anni, è cresciuto tanto da contare migliaia di partecipanti? Ce lo racconta l’Associazione Papà di Pescate, che organizza eventi come Halloween Celebration, il Villaggio di Natale e altre iniziative, devolvendo i ricavi in beneficenza. Spoiler: il Servizio Ticketing di Rete del Dono c’entra parecchio.

 

 

Aggregazione e solidarietà

Nata nel 2016, l’associazione organizza eventi per famiglie e bambini con lo scopo di promuovere aggregazione e raccogliere fondi per varie realtà sociali del territorio. “Il nostro primo e principale evento è proprio la festa di Halloween” racconta il Presidente Domenico Marrazzo. “All’inizio eravamo 3 papà, oggi i volontari sono una cinquantina e la risonanza dell’evento ha superato ogni aspettativa, soprattutto per un paese piccolo come il nostro che sorge sulla sponda lecchese del Lago di Como”.

Rete del Dono Halloween Papà di Pescate

Anche le piccole ETS possono osare

Il giorno della festa, infatti, il lungolago viene invaso da oltre 2.000 persone: praticamente tanti visitatori quanti sono gli abitanti di Pescate. “Non abbiamo pensato in grande da subito: il nostro primo obiettivo è stato quello di creare aggregazione all’interno del paese e poi pian piano la comunità si è allargata”. Oggi è coinvolto tutto il territorio, e anche la scelta di tenere basso il prezzo del biglietto è dettata dal desiderio di includere sempre più persone, garantendo la sostenibilità dell’iniziativa: quest’anno la raccolta ha superato gli 11.000 euro.

Un problema, una sola soluzione

Anche l’organizzazione si è evoluta e professionalizzata con gli anni. “Nel 2019 la festa registrò 15.000 presenze, un record ma anche un campanello d’allarme perché, per una tale portata, gli anni successivi si sarebbero resi necessari un piano sicurezza e un ingresso contingentato. Il Servizio Ticketing di Rete del Dono ci sembrò subito il sistema di booking più serio ed affidabile. Da un lato permetteva di gestire gli ingressi in modo semplice e digitale, dall’altro di coprire le spese rendendo però immediatamente chiara la natura benefica dell’iniziativa”.

 

 

Concentrarsi su ciò che è davvero importante

Nel Terzo Settore gli eventi trainano le raccolte fondi. Spesso però a frenare è il problema dello sbigliettamento, che va gestito anche dal punto di vista fiscale e che finisce per gravare sulla segreteria e togliere risorse alla cura di aspetti più essenziali. “Serve mente aperta per inventarsi qualcosa di nuovo e diverso, ma anche per superare gli ostacoli perché l’innovazione porta benefici. Bisogna sempre un po’ buttarsi, ma uno strumento come questo fa sì che organizzare eventi simili non sia un salto nel vuoto, nemmeno per una piccola organizzazione”.

Come funziona il Servizio Ticketing di Rete del Dono

Che si tratti di un’asta, una lotteria, un concerto, uno spettacolo teatrale o una gara sportiva, prenotare un posto donando direttamente in piattaforma è facile. L’organizzazione non deve usare un servizio ticketing di mercato o addirittura su una biglietteria fisica, ma si limita ad aprire una pagina di donazione. Qui, con pochi click, le persone donano e comprano il loro biglietto per partecipare in presenza o da remoto, ricevendo un link dedicato. Al pagamento i donatori ricevono subito una mail automatica di conferma e si genera la ricevuta fiscale.

Aldo Lubrani

Laureato con lode in Relazioni Internazionali presso Università degli studi Roma Tre, Master in Europrogettazione presso Europa Business School di Bologna. Google Digital Training Certificate. Lavoro da anni nel settore Digital, Fundraising e Non Profit. Su Rete del Dono ricopro il ruolo di Project Manager nell'ambito Comunicazione, Digital e Personal Fundraising. Appassionato di viaggi, natura, pittura.

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