Durante le feste la propensione al dono è sicuramente più alta. Questo tempo speciale è così un’occasione concreta per ricordarsi di chi è in difficoltà economiche e di chi non ha la possibilità di passare queste serate invernali in una casa calda e accogliente, ma è costretto a vivere per strada. Le mense solidali non vanno mai in vacanza, anzi in questo periodo moltiplicano i propri sforzi per offrire ai propri beneficiari dei menu delle feste. E permettono anche di impegnarsi in prima linea, facendo i volontari per festeggiare in modo un po’ diverso.
Obiettivo 1.500 pasti, uno alla volta
La mensa di via Travai, del Punto d’Incontro di Trento, è da sempre un punto di riferimento della città che nei momenti più duri della pandemia ha rinnovato il suo impegno non chiudendo un solo giorno e riuscendo a garantire pasti caldi anche di domenica. Oggi però l’aumento dei costi energetici e dei prezzi delle materie prime rischiano di spingere ancora più ai margini le persone fragili e i senzatetto. Per continuare a offrire il loro aiuto, la campagna Un pasto alla volta chiede il contributo di tutti: bastano 15 euro per regalare a qualcuno un pranzo completo al Punto d’Incontro, o venire di persona alla mensa per un momento di condivisione.
Un abbraccio accogliente per i più fragili
Mensa Amica di Cervia garantisce migliaia di pasti caldi, pacchi alimentari, assistenza sanitaria e beni di prima necessità a chi ha bisogno: chi dorme in strada o in macchina, o chi ha una casa che non può più permettersi di riscaldare. E che si ricorda degli ultimi soprattutto in questo tempo natalizio: la raccolta Accendiamo le luci del Natale chiede il contributo di tutti per stringere in un abbraccio i loro tanti beneficiari. Con una donazione per un pasto alla mensa o una spesa offerta dall’Emporio Solidale entrerete a far parte della loro grande famiglie e aggiungerete un posto a tavola nei vostri pranzi delle feste.
Una nuova mensa per chi è in difficoltà
Nella Diocesi di Ancona-Osimo è nata una nuova mensa dei poveri. La gestisce la Caritas Diocesana e l’Associazione SS. Annunziata, che si occupa di progetti di solidarietà sociale e crede nella promozione integrale delle persone che stanno attraversando un momento di fragilità sociale ed economica. L’obiettivo ambizioso per il 2023 è offrire oltre 40.000 pasti a chi si rivolge a loro, oltre mille persone in difficoltà. Per questo è nata la campagna Pasto Sospeso: con una donazione di 5 euro si può lasciare una cena già pagata per chi, in futuro, ne avrà bisogno.
Il pranzo con il Servizio Ticketing
Un’idea in più che può ispirare i fundraiser è il Pranzo della bontà, il pranzo di raccolta fondi organizzato dal Centro Pastorale Diocesano di Fano. Un evento di beneficenza reso possibile grazie alla squadra degli chef della Mensa Sos-tengo e al Servizio Ticketing di Rete del Dono, che è servito come punto di prenotazione digitale. Le donazioni sono servite per sostenere il progetto Crescere Sogni, che ha come obiettivo quello di contribuire a migliorare la qualità di vita dei ragazzi e delle ragazze tra i 6 e i 17 anni, in condizione di fragilità e maggiormente suscettibili di abbandono scolastico e ritiro sociale, e delle loro famiglie nel territorio della diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola.