Ogni anno, oltre un centinaio di organizzazioni non profit di ogni tipo e dimensione partecipano al Charity Program della Milano Marathon, un evento che è diventato un punto di riferimento per il mondo del fundraising. Ma qual è il vero motore di questo successo, che ha visto la raccolta fondi crescere vertiginosamente fino a quasi 1,5 milioni di euro nell’edizione 2024?
“Il segreto – conferma Valeria Vitali, fondatrice di Rete del Dono – sta nella capacità delle non profit di coinvolgere e attivare la propria community di sportivi e non: ricordiamoci infatti che la Charity Relay è un evento inclusivo aperto a tutti e a tutte le gambe. Il percorso di capacity building che offriamo insieme a Milano Marathon ha proprio l’obiettivo di supportare tutte le non profit, anche quelle completamente digiune di digital fundraising, e di accompagnarle passo dopo passo nella loro entusiasmante corsa verso la maratona – e oltre”.
Charity Program e Capacity Building: percorso formativo di crowdfunding e digital fundraising
Il programma di formazione dedicato si sviluppa attraverso una serie di workshop che forniscono competenze pratiche e strategie efficaci, affinché ogni organizzazione possa sfruttare al meglio l’evento, rafforzando la propria community e ottimizzando le attività di raccolta fondi.
Per l’edizione 2025, il programma si arricchisce di una grande novità: due percorsi formativi differenziati, uno base e uno avanzato, per rispondere alle diverse esigenze delle organizzazioni in base al loro livello di esperienza. Questo permetterà di creare ancora più sinergie, favorendo lo scambio di testimonianze, esperienze e idee tra le varie realtà partecipanti.
Charity Program e Capacity Building: dal coinvolgimento di runner e aziende, alla comunicazione digitale e social media
Nel percorso formativo si affronteranno i fondamentali del crowdfunding, dal progetto di raccolta fondi al coinvolgimento di runner e aziende, dalla comunicazione ai social media. Ma non solo: sarà posta particolare attenzione al tema dell’impatto sociale e ambientale, grazie alla collaborazione con Humana People to People Italia e all’iniziativa congiunta con Milano Marathon per la raccolta di abiti e scarpe da corsa durante l’evento. Inoltre, Nativa fornirà un’analisi approfondita sull’impatto dell’evento sulla comunità e sull’ambiente, per rendere la maratona non solo un successo sportivo e solidale, ma anche sostenibile.
Ad arricchire ulteriormente il programma ci sarà la testimonianza di una prestigiosa organizzazione non profit inglese che partecipa alla London Marathon, un evento che rappresenta il punto di riferimento globale nel settore e che Milano Marathon punta a emulare, per ambizione e risultati.