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Il Premio Crowdfunding per la Cultura 2023 è ormai giunto alle sue fasi finali. Anche questa settima edizione vede l’attivo coinvolgimento di progetti in cui arte e cultura si propongono come attivatori di innovazione sociale, volani per rigenerare spazi e luoghi, ispiratori di nuove forme di welfare culturale e servizi innovativi.

Siamo entrati nel rush finale del Premio Crowdfunding Cultura del contest che si concluderà il 31 gennaio. I 3 progetti che avranno raccolto di più e ulteriori 2 progetti selezionati dalla giuria sulla base di caratteristiche di progettualità e/o di innovazione riceveranno non solo il “matching gift” ma  anche la possibilità di partecipare ad un percorso di alta formazione offerto dai Partners The FundRaising School, Fondazione Fitzcarraldo, Cultural Welfare Center e EY Foundation.

Premio Crowdfunding Cultura 2023: il sostegno a giovani artisti

Ad oggi la classifica vede primeggiare il progetto Dona per David promosso da Unione Musicale di Torino, associazione che da oltre 70 anni organizza stagioni concertistiche.

Oltre 12.000 euro sono già stati raccolti per sostenere il giovane e talentuoso pianista David Irimescu, la cui carriera, qualche anno fa, ha subito un brusco arresto a causa di una grave infiammazione tendinea alle mani.

Sempre legato all’ambito musicale e all’attenzione a giovani e promettenti artisti, il progetto Adotta un giovane talento di Fondazione La Società dei Concerti. La realtà milanese chiede infatti di partecipare attivamente e di sostenere un giovane musicista partecipante al Premio Internazionale Antonio Mormone: dall’acquisto dello strumento alle lezioni di perfezionamento fino ai viaggi per le esibizioni e i concerti internazionali.

La musica ha da sempre avuto un ruolo di primo piano tra i progetti candidati al Premio Crowdfunding per la Cultura, in particolare tra quelli di maggior successo, e spesso vincitori come accaduto nella scorsa edizione con Orchestra Senza Spine e la Scuola di Alto perfezionamento Musicale di Saluzzo.

Ci fa piacere sottolineare che quello che unisce questi progetti è il desiderio di unire alla finalità artistica anche il sostegno concreto alla formazione e realizzazione professionale di giovani talenti.

Premio Crowdfunding Cultura 2023: musica e welfare culturale

Lo straordinario potere della musica si rivela fondamentale anche in ottica di nuovo strumento di welfare, per l’inclusione sociale, il benessere e la salute di individui e comunità.

Esemplare in questa prospettiva è il progetto Una sinfonia per rinascere promosso dall’Orchestra Giovanile Sanitansamble e dalla Piccola Orchestra di Forcella due associazioni impegnate da anni a sostenere percorsi musicali gratuiti per bambini e ragazzi nei quartieri Sanità e Forcella di Napoli.

Partecipazione culturale a 360°

Tra i protagonisti vicinissima al traguardo citiamo anche AbbracciARTE, di Teatro C’art, associazione di Castelfiorentino attiva nella parte della clownerie e del teatro fisico. La campagna di crowdfunding è parte di un obiettivo molto ambizioso, quello di realizzazione di un vero e proprio polo culturale e teatrale che possa generare inclusione, partecipazione della comunità ai processi creativi e opportunità di lavoro attraverso attività educative e artistiche. Questa campagna offre ai suoi donatori la possibilità di beneficiare dell’incentivo fiscale previsto da Art Bonus.

Ultima ma non meno importante in questa short list delle migliori campagne del Premio Crowdfunding per la Cultura ricordiamo il Festival Biblico, un rinomato e importantissimo festival organizzato da Diocesi di Vicenza e Società San Paolo, che intende offrire un’esperienza spirituale e culturale aperta a chiunque voglia porsi delle domande per provare a capire qualcosa di più del mondo.

La loro community sta prontamente rispondendo alla call per celebrare il ventesimo compleanno del Festival Biblico e permettere di organizzare un tempo di shabbat esteso e vario, in grado di attivare riflessioni e di essere il più coinvolgente possibile.

Saper coinvolgere e ingaggiare la comunità è fattore determinante per il successo di una campagna. Se la community si sente parte attiva dell’organizzazione e del progetto, il coinvolgimento è garantito

Sintonizzati con la tua community e avanti tutta!

Anna Archetti

Laureata in Lettere Moderne presso Università Cattolica di Milano, incontra il Non Profit fin dalla sua prima esperienza professionale presso un’agenzia specializzata in comunicazione, organizzazione di eventi e raccolta fondi per il settore, occupandosi principalmente di eventi sportivi solidali. Dal 2014 approda nel team di Rete del Dono come Project Manager di campagne di crowdfunding e personal fundraising per il settore culturale o collegate ad eventi.

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