La primavera di sport e solidarietà si è aperta domenica 17 marzo con la 29esima Run Rome The Marathon. Si è trattato dell’edizione più internazionale di sempre, con 40.000 partecipanti da 129 Paesi diversi, e una raccolta fondi che ha già superato i 110 mila euro. Ecco alcune delle campagne che hanno brillato di più nel Charity Program.
Run Rome The Marathon 2024 come funziona
Alla Run Rome The Marathon si può partecipare correndo l’intera maratona o la ACEA Run4Rome, staffetta che divide il percorso in 4 frazioni di circa 10 km.
I premi di Rete del Dono per la Run Rome The Marathon 2024
Con 175 personal fundraiser, 25 aziende e 2.500 donatori la raccolta fondi della manifestazione ha toccato cifre importanti e i Premi di Rete del Dono hanno sottolineato i traguardi delle ONP più meritevoli.
- Premio ONP Top Raccolta Fondi a Rotary International Distretto 2080, che ha superato i 30 mila euro. Seconda classificata Sport Senza Frontiere e terza Dynamo Camp.
- Premio Azienda Top Fundraiser a KME per Dynamo Camp, che essendo una multinazionale ha saputo coinvolgere nella donazione e nella corsa anche i dipendenti di altre sedi sparse nel mondo.
- Premio Individuo Top Personal Fundraiser a Roberto Micolitti di Rotary Club Latina.
- Premio Gruppo Top fundraiser al team RC Siniscola, con 4.500 euro raccolti.
Prime esperienze di successo: AMKA
Oltre ai top fundraiser si sono distinte altre realtà che, alla loro prima partecipazione, hanno saputo coinvolgere molto bene i propri runner puntando non tanto sul Crowdfunding quanto sul Personal Fundraising. È il caso di AMKA, che ha superato il suo obiettivo di 5.000 euro grazie a pagine di raccolta molto personali: la squadra Run for Congo, trascinata da chi in Africa è stato come volontario, e I Newyorkesi con piccole bio dei singoli runner e l’entusiasmo di chi ha da poco corso insieme anche la maratona di New York.
Un successo che va ben oltre la corsa: Sea Shepherd
Buona anche la raccolta di Sea Shepherd, trascinata soprattutto da team di runner personal fundraiser che hanno saputo trasmettere ai sostenitori tutto il loro coinvolgimento per la causa. Come i Marine Yacht Fox Fraher, che hanno conosciuto la ONP a un TedX e si sono chiamati come una barca della flotta di Sea Shepherd, impegnata nella protezione degli oceani. Come un’altra imbarcazione si sono chiamati anche i M/V Age Of Union, che con la loro simpatia hanno saputo rendere accattivante la missione di eliminare la pesca illegale nel Mediterraneo con l’Operazione SISO.