Valutazione d’impatto: leva strategica per la sostenibilità
L’evento conclusivo del Premio Crowdfunding per la Cultura 2024 è stato l’occasione per parlare di sostenibilità e di come la valutazione d’impatto sia una strategia per andare in tale direzione.
Per le associazioni culturali oggi è fondamentale essere capaci di soddisfare esigenze presenti e progetti futuri. Il Premio nasce proprio per avvicinare le organizzazioni al fundraising in un contesto di contrazione dei finanziamenti pubblici nel settore culturale.
Rete del Dono propone uno strumento concreto per fare start-up fundraising grazie al supporto di partner esperti in consulenza e formazione. Valeria Vitali, Presidente di Rete del Dono, afferma come oggi sia fondamentale “ampliare lo sguardo” per cogliere questa opportunità di crescita. Fondamentale anche il contributo degli sponsor per garantire un percorso ricco di incentivi e premialità.

Grazie al nostro main supporter PwC Italia e ai partner Fondazione Fitzcarraldo ETS, The Fundraising School, PayPal e Cultural Welfare Center, questo programma ha l’opportunità di crescere e ampliarsi di anno in anno.
Il valore della valutazione d’impatto nel fundraising culturale
Il legame tra fundraising e valutazione d’impatto è oggi una priorità. I donatori richiedono sempre più evidenze dell’efficacia delle donazioni, spingendo le organizzazioni a raccontarsi in modo trasparente e coinvolgente.
Marianna Martinoni, founder di Terzofilo, sottolinea come le organizzazioni mostrino la volontà di arricchire la propria narrazione con elementi capaci di raggiungere nuovi pubblici.
Alessandra Gariboldi, Presidente di Fondazione Fitzcarraldo ETS, evidenzia che “la valutazione d’impatto è un processo generativo che guida la strategia e amplifica il valore dell’azione”.
Silvia Tagliazucchi (Amigdala) racconta l’esperienza del Festival Periferico, dove la valutazione basata sulla teoria del cambiamento ha portato consapevolezza e un maggiore radicamento nel territorio.
Paola Borrione, Presidente di Fondazione Santagata, sottolinea come la valutazione generi valore condiviso, rafforzi le relazioni e migliori la pianificazione interna ed esterna.
Federica Armiraglio, FAI, evidenzia come pensare per effetti trasformativi, non solo attività, aiuti a misurare il valore generato su più livelli: culturale, sociale, economico e ambientale.

Rete del Dono ha raccolto 1,6 milioni di euro dal 2019 per il settore culturale, coinvolgendo 26.000 donatori. Il 13% delle campagne attive riguarda il welfare culturale. Il 53% dei progetti presentati è legato a questo ambito.
Oggi anche donazioni moderate fanno la differenza: le persone donano per la cultura, soprattutto per progetti concreti con impatto territoriale.
Il Premio Crowdfunding per la Cultura è un vero e proprio percorso di trasformazione per le organizzazioni, aiutandole a costruire modelli sostenibili e relazioni autentiche. Per questo abbiamo scelto di integrare un focus sulla valutazione d’impatto: non solo misurazione di risultati, ma valore generato. Perché l’impatto non si conta soltanto. Si costruisce. E va raccontato.
I vincitori del Premio Crowdfunding per la Cultura
Primo Classificato
Scuola di Musica Inno alla Gioia – Bologna
Progetto: La musica in tasca
Oltre 19.500 euro raccolti con 124 donatori

Secondo Classificato
Minima Theatralia – Milano
Progetto: Il laboratorio del Dr. Frankenstein!
Oltre 18.800 euro raccolti con 166 donatori

Premio Speciale Innovazione
Fondazione M9 – Museo del ‘900 – Venezia Mestre
Progetto: Laboratori sospesi a scuola in M9
Oltre 10.500 euro raccolti con 86 donatori
