Il Venicemarathon Charity Program continua la sua crescita, confermandosi un pilastro fondamentale per promuovere solidarietà e partecipazione collettiva. Quest’anno ha segnato un altro record, con oltre 150.000 euro raccolti, che evidenzia l’impegno e la generosità di tutti i partecipanti e delle organizzazioni coinvolte.
Come ogni anno, le premiazioni del Charity Program hanno celebrato i protagonisti di questo successo, premiando i primi classificati nelle diverse categorie. Questi riconoscimenti rappresentano non solo un momento di celebrazione ma anche uno stimolo a sostenere iniziative benefiche e coinvolgere sempre più persone.
Tra i momenti più emozionanti, spicca la partecipazione di Giusy Versace, testimonial d’eccezione e fondatrice di “Disabili No Limits”. La sua presenza come madrina dell’evento lancia un forte messaggio di speranza e resilienza, sottolineando l’importanza dello sforzo comune per abbattere barriere e promuovere l’inclusione.
Vincitori Venicemarathon Charity Program 2024: impegno concreto per il bene comune
Premi ONP
Anche quest’anno la Fondazione Rotary Italia Nord Est E.F. Ets ha dominato, superando per la prima volta i 40.000 euro raccolti per il progetto End Polio Now. La Fondazione Italiana Diabete Ets, reduce dai successi della Milano Marathon e alla sua prima partecipazione alla Venicemarathon, ha guadagnato un meritatissimo secondo posto con 26.000 euro, mentre la Fondazione Banca degli Occhi, “veterana” dell’evento, si è piazzata terza con una raccolta di 18.000 euro e un numero di sostenitori sempre più attivo e coinvolto.
Premi Personal Fundraiser
Le storie personali dei fundraiser aggiungono valore alla raccolta e rendono le premiazioni un momento di forte commozione e calore. Tra queste, la storia di Mimmo di Biase, che ha raccolto oltre 7.000 euro per la Fondazione Italiana Diabete, spinto dall’amore per suo figlio Michele, a cui è stato diagnosticato il diabete di tipo 1. Anche Anna Maniero, madre di una bimba affetta da neurofibromatosi, ha raccolto oltre 5.000 euro per l’associazione Linfa, contribuendo a un totale di 15.000 euro in diverse edizioni. Giandomenico Basso, pilota di rally, ha invece messo la propria immagine al servizio della Fondazione Salus Pueri, raccogliendo più di 4.000 euro.
Premi di Gruppo
I gruppi di fundraiser non sono stati da meno: Alessandro Calegari, Governatore della Fondazione Rotary Italia Nord Est, ha raccolto 5.500 euro, aggiudicandosi il premio Top Fundraiser Gruppo. Le Vintage Runners, gruppo di amiche impegnate per la Fondazione Banca degli Occhi, hanno raccolto oltre 4.800 euro, raggiungendo un totale di 27.000 euro negli ultimi quattro anni. La famiglia di Leo, un bambino di 12 anni con diabete di tipo 1, ha dato vita a una raccolta fondi unica: una serie di fumetti intitolata “Le avventure di Grig”, venduta in tre lingue per sensibilizzare sul diabete giovanile.
Premio Azienda
Le aziende hanno giocato un ruolo chiave. Aviation Services, specializzata in ground handling aeroportuale, ha coinvolto i dipendenti in una corsa solidale per Disabili No Limits, raccogliendo oltre 10.000 euro. Un’iniziativa che non solo ha sostenuto una causa importante, ma ha offerto ai dipendenti un’opportunità di team building e solidarietà.
Charity Program Venicemarathon: prova di solidarietà condivisa
“Il Charity Program è il cuore pulsante della Venicemarathon,” ha dichiarato Lorenzo Cortesi, direttore di Venicemarathon. “Superare i 150.000 euro raccolti quest’anno è una prova concreta del potere della solidarietà condivisa.”
Anche Francesca Gervasoni, responsabile del programma per Rete del Dono, ha sottolineato l’importanza di questo impegno collettivo: “Siamo orgogliosi di essere partner del Charity Program di Venicemarathon dal 2014. In questi dieci anni, abbiamo raccolto oltre un milione di euro per sostenere i progetti delle associazioni non profit. L’attiva partecipazione di singoli fundraiser e associazioni conferma quanto la volontà di fare la differenza sia radicata nella nostra comunità.”
La prossima edizione della Venicemarathon sarà il 26 ottobre 2025 e ci sono tutti i presupposti per abbattere nuovi record, di corsa e di solidarietà!