Youtube per le no profit è uno strumento efficace che consente di raggiungere un pubblico ampio e di coinvolgere nuovi potenziali donatori: ecco come utilizzarlo
Youtube è uno strumento strategico per il settore no profit: i video rappresentano il mezzo più apprezzato dagli utenti del web, generano maggiore coinvolgimento e condivisioni, sono versatili e si prestano a diversi utilizzi. Per questo, è sempre un’ottima idea usarli per diffondere le proprie campagne di raccolta fondi, allargare il pubblico di riferimento trovando nuovi donatori o per far conoscere a più persone le attività della propria associazione.
Youtube, consapevole di ciò e forte del suo miliardo di spettatori mensili, ha anche predisposto un programma ad hoc, indirizzato proprio alle organizzazioni non profit, che sfruttando questo strumento possono raggiungere, potenzialmente, un pubblico globale.
Youtube per il no profit
I video rappresentano uno degli strumenti migliori e più efficaci per raccontare storie. Una modalità che si presta perfettamente agli obiettivi delle organizzazioni no profit. Per sfruttarla al meglio, occorre preparare con cura e coerenza i contenuti da divulgare. Il linguaggio deve essere semplice e diretto, in linea con il target al quale ci si rivolge. Per quanto riguarda i toni e i contenuti, tendenzialmente è più utile scegliere storie positive rispetto ad immagini drammatiche: in questo modo, gli utenti comprendono che un loro gesto può davvero trasformare la vita di qualcuno. È molto importante inserire sempre una call to action, solitamente un invito a donare, anche perché, come vedremo, Youtube consente di attivare una modalità diretta di donazione direttamente dal video.
La costruzione e la gestione di un canale Youtube dipende da come un’organizzazione è strutturata e da quali sono i suoi obiettivi. Si può ad esempio dare voce ai volontari, in modo che ogni video, tramite un volto diverso, contribuisca a creare una panoramica delle attività dell’associazione. Oppure, presentare diverse campagne in base alla distribuzione geografica o alla tipologia di intervento, soprattutto se siamo nell’ambito della cooperazione internazionale. L’importante è trovare una chiave e rendere omogenei i contenuti.
Il programma non profit di Youtube
Il programma non profit di Youtube consente alle organizzazioni non profit di entrare più facilmente in contatto con volontari, sostenitori e donatori. Le risorse di questo programma si trovano su un sito web dedicato. Aderendo a questo programma, gli spettatori possono effettuare donazioni direttamente dal video su Youtube, dunque il processo diventa molto rapido e facile. È anche possibile indirizzare gli utenti ad una pagina di destinazione esterna.
Youtube per il non profit garantisce inoltre l’ottimizzazione dei contenuti e un supporto tecnico dedicato. Per accedere occorre creare un account Google per il non profit, e di conseguenza si avranno a disposizione anche tutti gli altri strumenti messi a disposizione da Google, come G Suite per il non profit, Google Ad Grants e molti altri.
Chi può aderire
Per creare un account Google per il non profit, un’organizzazione deve essere registrata come ente di beneficenza nel proprio Paese. Per ogni Stato esistono delle indicazioni specifiche. Per quanto riguarda l’Italia, è necessario registrarsi a SocialTechno, divisione regionale di TechSoup Global.
Le organizzazioni devono essere:
- associazioni, fondazioni o società cooperative registrate come organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus);
- organizzazioni non governative registrate presso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
- istituzioni religiose;
- altre organizzazioni che operano come non profit per scopi di pubblica utilità, incluse le fondazioni o le divisioni di beneficenza associate alle organizzazioni sanitarie e di formazione.
Non possono aderire al programma:
- organizzazioni o enti governativi;
- ospedali o organizzazioni sanitarie ;
- scuole, istituti accademici o università.