Il dono è la risposta

Rossana era una bella e giovane ragazza che sprizzava vitalità ed energia contagiose. Era innamorata della vita, della pallavolo, sua grande passione, della sua dalmata Matisse.  Se n’è andata ad agosto 2018, a 26 anni, per un tumore al cervello, contro il quale ha lottato con la grinta di una leonessa. In quegli anni di lotta dura e difficile, Rossana tante volte ha confidato a chi le era accanto che avrebbe voluto dedicare tempo e risorse a chi si fosse trovato a percorrere il suo stesso calvario. 
Il primo progetto di ricerca sui tumori cerebrali che l’Associazione "il dono di Rossana " ha deciso di sostenere, scelto in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi, è quello presentato dalla Dottoressa Eleonora Vannini, ricercatrice dell'l’Istituto di Neuroscienze del CNR di Pisa, e consiste nel produrre una strategia alternativa per il trattamento del GBM ( Glioblastoma Multiforme ). Obiettivo del progetto è di “ingegnerizzare” CNF1, una proteina batterica dalle grandi potenzialità, in modo da poterla somministrare in via sistemica. 
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