Un progetto di
Ripartiamo dai biSOGNI dei bambini
Nell'emergenza ci siamo scoperti tutti fragili. Ma c’è chi continua ad esserlo di più e chi rischia di diventarlo ora. In un momento in cui le istituzioni hanno consegnato alle famiglie il compito di pensare a bambini e ragazzi, alla loro crescita e al loro benessere, noi sentiamo il dovere di stare al loro fianco, di prenderci cura di loro, proprio a partire dai più fragili.
Per questo abbiamo riorganizzato il nostro lavoro inventando modi nuovi per stare vicini. Perché proteggere non vuol dire isolare e senza cura ciò che è fragile rischia di rompersi irrimediabilmente. Nessun computer può eliminare da solo le distanze o è abbastanza grande per contenere tutti i sogni che aiuteranno i bambini a crescere.
Anna ha 8 anni, ed è una bimba disabile. Ha un fratello piccolo e suoi genitori lavorano a distanza
per buona parte della giornata. È brava a scuola, ma senza la sua educatrice, che sapeva
spiegarle tutto in un modo un po’ speciale, apposta per lei, si sente persa.
Omar ha 14 anni, una casa affollata, una connessione scarsa. Non ha mai avuto troppa voglia di
studiare, ma ci sta provando a seguire le lezioni a distanza: tra la matematica che non è il suo
forte, le sorelle che giocano e il cellulare senza campo non è facile.
Da oltre 30 anni accompagniamo bambini, famiglie e giovani nel loro percorso di vita verso il futuro. Lo facciamo grazie a operatori che lavorano con professionalità nel creare relazioni e garantire supporto e vicinanza.
OGGI colmiamo le distanze. Troviamo nuovi modi di stare insieme e di essere d’aiuto nella difficile gestione famigliare. Ci dotiamo delle tecnologie necessarie e le usiamo con creatività, svolgendo incontri di sostegno in videochiamata con interventi di educatori, pedagogisti e psicologi.
DOMANI torneremo a incontrarci. Ricominceremo a lavorare a stretto contatto coi bambini, i giovani e le famiglie di cui ci occupiamo già, ma saremo pronti anche a sostenere coloro che usciranno più fragili da questa crisi che ha messo a dura prova anche i rapporti familiari.
Aiutaci a prenderci cura dei biSOGNI dei bambini e delle famiglie. Il loro futuro è il nostro. Dona ora!
Con il tuo contributo potremo fare la differenza:
=> Con 60 euro
Doni IL MOMENTO DEL GIOCO: due incontri con un educatore esperto di prima infanzia per una famiglia con bimbi da 0 a 6 anni
oppure
Doni IL MOMENTO DELLA CURA: un incontro con una pedagogista specializzata in tematiche della gravidanza e del puerperio a donne o coppie.
=> Con 100 euro
Doni IL MOMENTO DELLA SCUOLA: due incontri da remoto con un educatore esperto per affiancare un giovane studente
oppure
Doni IL MOMENTO DELLE ABILITÀ: due incontri con educatori esperti per un bambino con disabilità e i suoi genitori.
=> Con 250 euro
Doni IL MOMENTO DELLE EMOZIONI: 3 incontri da remoto con uno psicologo per comprendere i nostri stati emotivi e quelli di chi ci circonda
oppure
Doni IL MOMENTO DELL’ATTENZIONE: un pecorso di 3 incontri con uno psicologo e un educatore per favorire nei giovani un approccio più sano al mondo digitale e la valorizzazione dei momenti “offline”.
=> Con 500 euro
Doni IL MOMENTO DELLA RETE: garantisci a due famiglie la strumentazione necessaria per permettere ai bambini e ai ragazzi di seguire le attività didattiche e un intervento a distanza di un nostro operatore.
oppure
Doni IL MOMENTO DELLA COMUNITÀ: due incontri di animazione sociale rivolti a piccoli gruppi di giovani con educatori protetti con adeguati presidi: termoscanner, mascherine, guanti.
Questi sono gli intevrenti che abbiamo già attivato per sostenere i bambini e le famiglie in questo momento difficle e ogni contributo, piccolo o grande, piò essere di grande aiuto!
Grazie di cuore per quanto potrai fare!