Arnaldo da Brescia

L'eretica belva

Luca Micheletti legge Arnaldo da Brescia.

Passi scelti dalla tragedia di Giovanni Battista Niccolini.

Fondazione Banco dell’energia promuove una serata charity a contrasto della povertà energetica con la realizzazione di una produzione teatrale, in prima assoluta, curata e interpretata da Luca Micheletti.

Nell'ambito delle celebrazioni legate alla figura di Arnaldo da Brescia, è giusto non dimenticare il capolavoro a lui dedicato dal poeta e drammaturgo Giovanni Battista Niccolini. Amico di Foscolo, Accademico della Crusca e grande interprete dello spirito risorgimentale, fa di Arnaldo un paladino neoghibellino, romantico e potente.

Grazie a questa riuscita tragedia di rarissima rappresentazione, il profilo del monaco medievale ritrova analogie coi grandi personaggi del miglior melodramma ottocentesco: si pensa in special modo a certi protagonisti verdiani, con i quali l'Arnaldo di Niccolini condivide autenticità umana e ispirazione lirica.

La lettura di passi scelti fra i più intensi della tragedia verrà accompagnata da alcune celebri e suggestive parafrasi per pianoforte ispirate ai melodrammi di Giuseppe Verdi, ritessendo idealmente un ipnotico percorso che alla figura storica di Arnaldo da Brescia affianchi il suo "travestimento" romantico. Al ritratto del monaco "dissidente", artefice di una coraggiosa battaglia contro la corruzione della Chiesa a lui coeva, torna così a sovrapporsi la maschera dell'eroe dal libero pensiero che paga con la vita la coerenza delle sue posizioni, dell'«eretica belva» presto silenziata da un potere corrotto e senza scrupoli: e se la mistificazione letteraria dell'Ottocento appanna i dettagli storici che caratterizzano la militanza dell'agostiniano del XII secolo, contribuisce di certo a fissarne il riverbero leggendario cui ancora oggi dobbiamo il suo fascino intramontabile.