A project by
Un aiuto per il Centro Giovanni Paolo II
IL CENTRO MEDICO GIOVANNI PAOLO II
- SIERRA LEONE
- In molti Paesi l'accesso alle cure mediche è così complesso da rappresentare un lusso per pochi. Spesso, con poco, possiamo aiutare tante persone delle comunità rurali che non possono permettersi l'accesso a cure mediche.
È per questo motivo che in Sierra Leone nasce il Centro Medico Giovanni Paolo II: per essere presente sul territorio e aiutare la popolazione di un paese poverissimo.
Quando nasce?
Il centro nasce nel 2012 a Lokomasama, un piccolo villaggio immerso nella foresta di palme, nel nord della Sierra Leone, grazie al lavoro appassionato e incessante che l’Associazione Lovebridges Onlus ha svolto in oltre 10 anni di presenza nel paese.
Cosa ha fatto?
Ha fornito assistenza sanitaria soprattutto a donne e bambini, si è impegnato nella diagnosi e nel trattamento di malattie molto comuni in Africa, come la malaria, tifo, infezioni varie. Nell’agosto del 2014 a causa dell'epidemia ebola ha dovuto chiudere.
Cosa è successo dopo?
Dal 2015 al 2017 è stato ceduto con contratto di comodato d’uso gratuito ad Emergency Onlus NGO che lo ha gestito come centro di primo soccorso traumatologico.
Il 30 settembre 2017 il centro è tornato sotto la gestione di Lovebridges Onlus che ha deciso di riaprirlo concentrandosi sulla Primary Health Care, sulla base dei reali bisogni della popolazione.
L’IMPORTANZA DELLE MEDICINE
Oggi il centro è aperto tutti i giorni ed è tornato alla sua mission originaria: stare dalla parte dei bambini e delle famiglie povere!
Che tipo di cura offre oggi?
In primo luogo il trattamento per:
- la malaria
- i vermi intestinali che colpiscono i più piccoli
Ma anche per:
- tifo
- gastroenterite
- infezioni varie
- ipertensione
- prima assistenza nei causi di trauma
Il centro apre ogni giorno dalle 8:00 alle 16:00 ma è predisposto per il ricovero nei casi in cui serva la continua supervisione medica, oltre a questo prevede il trasferimento di pazienti che hanno bisogno interventi chirurgici (casi di ernia, appendiciti) negli ospedali competenti. Per le urgenze è previsto un servizio H24.
Quanto costa la gestione complessiva di questo piccolo ospedale per un giorno?
Costa esattaemnte 370,00 euro.
Con questi soldi si possono pagare gli infermieri, i paramedici, i medici, gli addetti alle pulizie, le varie manutenzioni, la cuoca, tutti le altre indispensabili figure professionali, e naturalmente le medicine.
Quanto costano le medicine nel dettaglio?
5,00 euro : sono i soldi necessari alla diagnosi e al trattamento della malaria
3,00 euro : sono i soldi necessari alla cura dei vermi e delle infezioni intestinali
Cosa puoi fare tu?
- con 20 euro: regali la diagnosi e il trattamento della malaria a 4 bambini
- con 15 euro: regali la diagnosi e il trattamento dei vermi intestinali a 5 bambini
- con 60 euro: regali la diagnosi e il trattamento della malaria a 12 bambini
- con 45 euro: regali la diagnosi e il trattamento dei vermi intestinali a 15 bambini
- con 370 euro: regali un giorno di vita al centro medico, a chi ci lavora e a tutti i suoi piccoli ospiti :)
In realtà ogni donazione è gradita come un raggio di sole!!!
Come ti ringrazieremo?
- con donazioni fino a 15 euro: riceverai in regalo le foto dei bimbi che stai aiutando, via mail
- con donazioni da 20 a 45 euro: riceverai in regalo un video di ringraziamento dei bimbi di Lokomasama, via mail
- con 50 euro: riceverai in regalo il libro fotografico 'Owonibi' realizzato da Lovebridges con i meravigliosi scatti che il fotografo Roberto Nencini ha realizzato in Sierra Leone, direttamente a casa tua
- con 100 euro: riceverai in regalo una borsa fatta a Lokomasama con le stoffe africane, direttamente a casa tua
- con 500 euro: riceverai in regalo il pernottamento gratis (vitto e alloggio) per 10 giorni presso la casa del volontario a Lokomasama. in occasione della tua vista conoscerai in prima persona i progetti di Lovebridges e visiterai il centro medico che hai contribuito a sostenere!
Per saperne di più sulla gestione del Centro medico:
Direzione: Love Bridges nella persona di Don Ignazio Poddighe, missionario in Sierra Leone da 10 anni.