Un'iniziativa di
10 Runner per i 10 anni di Runner 451
Unisciti a Noi nella Battaglia contro l'Alzheimer
Da anni Runner 451 è vicino a Maratona Alzheimer, una fondazione e un team straordinario che ogni giorno lavora per rompere il silenzio su questa devastante malattia. Nel 2024, Runner 451, creato da me, Simone Cellini, festeggia 10 anni di attività. E quale modo migliore di celebrare questa importante tappa se non con un gesto di solidarietà verso chi è meno fortunato di noi?
Perché Alzheimer?
L'Alzheimer è una malattia subdola, una vera e propria ladra di memorie, che può colpire chiunque e distruggere famiglie. In Italia, oltre 3 milioni di famiglie vivono l'incubo quotidiano di questa terribile malattia. È una battaglia che ci riguarda tutti, e insieme possiamo fare la differenza.
10 Runner per 10 Anni di Runner 451
Per celebrare questo importante traguardo, ho deciso di coinvolgere un team speciale: 10 runner, provenienti da tutta Italia, che alleno personalmente. Questi atleti, uniti dalla passione per la corsa e dalla determinazione nella lotta contro l'Alzheimer, rappresentano l'impegno e la speranza di un futuro senza questa malattia.
Unisciti a noi in questa corsa di solidarietà. Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina sempre di più a una cura. Insieme possiamo correre verso un futuro senza Alzheimer.
Vi lascio alle loro parole, in ordine da in alto a sinistra fino a basso a destra.
Fabrizio (Biccio): <<Ho scelto di partecipare perché so quanto sia importante sensibilizzare le persone e renderle partecipi a queste iniziative
Avendo avuto la Mamma colpita da questa malattia ( e poi purtroppo persa…)e di conseguenza vissuto il lento declino, ho capito quanto sia importante la ricerca e le attività preziose contro la demenza.>>
Massimiliano:<<"PERCHE' NO?!?!" Frase magica che rompe sempre i miei indugi. Raccogliere un bisogno sociale molto importante che causa enorme sofferenza, solitudine e indifferenza facendo semplicemente ciò che amo e facendolo "insieme"... PERCHE NO?!?!?!??!
Unisciti a noi, basta pochissimo.>>
Greta:<<L'Alzheimer è una malattia silenziosa e di cui ancora purtroppo si sa ben poco.
Donando possiamo aiutare la ricerca, essenziale per trovare un metodo efficace di cura che migliori le vite dei malati
senza dimenticarsi anche delle famiglie che se ne occupano >>
Nicola:<<Orgoglioso di far parte di questo progetto, perché ritengo che ognuno nel suo piccolo possa contribuire nel dare un sostegno e un contributo a chi ne ha più di bisogno. Come tutte le malattie, anche l’Alzheimer è una patologia dura da affrontare sia per chi ne soffre che per chi assiste; che il nostro contributo possa essere un sommarsi di grandi e piccoli aiuti, affinché la ricerca non si fermi mai e sviluppare ancor più l’assistenza.>>
Maria:<<Ho scelto di contribuire alla ricerca scientifica, alla prevenzione e ai diritti legati alle persone affette da Alzheimer perché non può esserci progresso, sollievo dalla malattia, supporto alle famiglie senza le risorse necessarie per farlo. Un piccolo contributo può davvero fare la differenza nel presente ma anche e soprattutto nel futuro. >>
Luca:<< Ho deciso di aderire a questa iniziativa benefica perché sentivo l'esigenza di ringraziare quanto di buono la vita mi ha donato. È giusto fermarsi a riflettere su quanto possiamo fare per aiutare chi è colpito da questa malattia. Sostenere la ricerca per sconfiggere l'Alzheimer, anche con piccole donazioni, significa aiutare se stessi ad essere migliori. Perché il modo migliore di immaginare il futuro è... "ricordarlo"!>>
Nazario:<<Amici e compagni di corsa, questa sfida mi tocca da vicino, perché mia nonna Luigia è stata colpita da questo male e non ho potuto fare nulla all'epoca, ma questa volta grazie anche al vostro aiuto, possiamo essere protagonisti e contribuire fattivamente nella ricerca. Io devolverò interamente la quota d'iscrizione (più qualche caffè 😊), ci metterò gambe, testa e cuore, a voi chiedo di essermi vicino e qualcuno vi sarà grato. Vi ringrazio.>>
Roberto:<<, ho colto al volo questa opportunità per fare un passo in avanti: la corsa mi è stata di grande aiuto in momenti difficili e quindi ora vorrei essere io di aiuto agli altri attraverso la corsa. L'Alzheimer è una malattia terribile, con cui purtroppo chiunque si potrebbe trovare faccia a faccia, anche all'improvviso; una donazione, un piccolo gesto, può dare una grande mano nella battaglia contro questo nemico subdolo e spietato.>>
Michele:<<Ognuno di noi ha il dovere di provare a "lasciare il mondo un po' meglio di come lo abbiamo trovato". Non ho mai conosciuto una delle mie nonne a causa di quella che circa 50 fa veniva generalmente definita come demenza senile. Mi piacerebbe che nonni e nipoti, in un futuro prossimo, abbiano sempre più possibilità di passare tanti momenti di felicità insieme.
Sostenere la ricerca contro l'Alzheimer e aiutare le persone colpite da questo morbo ci dona speranza e ottimismo per un futuro costruito sulla base di una memoria condivisa e una solidarietà consolidata, fatta di affetti e bei ricordi.>>
Ora Carissimi spetta a voi aiutarci in questa battaglia, noi ci metteremo cuore, energia e anche tanti km di corsa.