#unpassoallavolta verso la Speranza 2017-Maurizio Romeo
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#unpassoallavolta verso la Speranza 2017

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Mi chiamo Maurizio Romeo e quello che vedete nella prima foto fra quelle che scorrono qui sopra sono io in una foto scattata dal mio telefonino il 19 agosto del 2006.

Quel taglio non l’ho deciso per scelta mia, ma perché nelle mattine precedenti il mio cuscino andava riempiendosi sempre più di capelli a causa della chemioterapia

Solo 3 mesi prima ero stato infatti ricoverato presso l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure per dei controlli e dopo settimane di esami, forte come un pugno nello stomaco, arrivò una diagnosi che mi avrebbe cambiato la vita: Linfoma non Hodgkin, un tumore del sangue.

Una botta fortissima da assorbire e da ammortizzare. A poco più di 30 anni  (ma non c’è età che tenga…) hai tanta paura quando senti quelle parole. Da buon sportivo quale sono sempre stato nel corpo e nell’animo però, dopo un iniziale e comprensibile scoramento, ho deciso di affrontare la mia battaglia come ho sempre fatto in campo: con una grinta a metà fra Gattuso e Montero. Mai domo, grintoso pronto a cercare di aggredire io la malattia, determinato a combatterla con il sorriso ma con la cattiveria di chi alla fine il risultato lo vuole portare a casa. Mi sono sempre detto: ”io ci metto tutta la grinta che posso, poi alla fine della partita vedremo chi avrà avuto la meglio e, se proprio non dovessi vincere, almeno saprò di aver lottato, con dignità e sorriso sulle labbra, vivendo tutte le emozioni, senza dimenticarmene nemmeno una.”

Ho sempre pensato che non sarebbe stata una cosa facile e che sarebbe stata lunga, ma testa cuore mi dicevano che sarei arrivato in fondo come vincitore in quella che era apparsa da subito per me come una maratona di vita

Dopo aver affrontato 6 cicli di chemioterapia tra il 27 luglio e il 15 novembre 2006, per fortuna la malattia è andata in remissione e da allora sono seguito solo tramite visite ambulatoriali di controllo a cadenza regolare che proseguo comunque a livello di prevenzione anche dopo la dichiarazione di guarigione.

Da quei giorni bui ne è passata acqua sotto i ponti... proprio in quel periodo ho conosciuto la donna che solo un anno dopo è diventata mia moglie e che 2 anni e mezzo fa mi ha dato la grande gioia di diventare padre di Francesco. Tra le tante cose successe ce n'è una che non mi sarei aspettato: in quel periodo aprii un blog e inziai a scrivere per tenere occupata la testa, ebbene partendo da lì qualche anno dopo sono arrivato a scrivere su testate nazionali e ad avere la fortuna di conoscere e interagire con persone che mai avrei pensato di poter anche solo avvicinare.

C’è un messaggio quindi che esce da tutto questo: dalle cose brutte possono nascere cose splendide.  Come cantava il mio concittadino De André in Via del Campo: “dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior”. Bisogna però ricordare sempre cosa si è vissuto e non sentirsi mai arrivati.

Nel 2016 è ricorso il “decennale” dalla mia battaglia contro il linfoma e pertanto ho pensato pertanto di festeggiare questo evento partecipando alla Maratona di Roma. Non avevo però intenzione che questa mia partecipazione fosse fine a sé stessa e per questo è nata in me l’idea di un'iniziativa per fare vincere insieme la Speranza

Da allora ho corso 2 maratone, 3 mezze maratone e altre bellissime gare in giro per l’Italia portando sempre il messaggio di speranza, ma non finisce qui… anzi ci aspetta un 2017 pieno di nuove sfide!

Voi con me… Io con Voi!

Lo scorso anno abbiamo raccolto oltre 1.900 € (a cui andranno aggiunti i proventi di un'asta per una maglia di Claudio Marchisio donata dalla Juventus). Le donazioni sono servite per supportare per le attività promosse dall'Associazione Giacomo Sintini.

L'obiettivo di quest'anno è quello di raccogliere fondi per donare al reparto di Ematologia dell'Ospedale San Martino di Genova un apparato medico portatile all'avanguardia che consente il monitoraggio continuo dei parametri vitali dei pazienti che non possono muoversi dal letto. 

Il costo è pari a circa 3.000€. Abbiamo quindi bisogno di ognuno di voi per raggiungere questo bellissimo obiettivo e donare così un apparato che aiuti medici infermieri della struttura che mi ha salvato la vita quasi 11 anni fa.

Il progetto sarà gestito sempre insieme alla Associazione Giacomo Sintini: insieme a loro e insieme a voi potremmo fare qualcosa di speciale per aiutare chi lotta a vincere la propria battaglia, #unpassoallavolta

Trovate tutte le informazioni su ciò che andremo a donare sul sito di #Unpassoallavolta http://www.unpassoallavolta.eu/unpassoallavolta-verso-la-speranza-2017/

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