Un progetto di
Per la Rinascita Pastorale di Paraloup
Territori montani e marginali come Paraloup sono luoghi di sperimentazione, dove far sentire il valore politico di chi oggi pratica nuove resistenze e decide di abitare in montagna, come il pastore Gian Vittorio Porasso, che da fine giugno a metà ottobre si è insediato in Borgata con le sue capre di Roccaverano. Vogliamo realizzare un docu-film, per raccontare la storia di rinascita culturale e agro-pastorale a Paraloup, a testimonianza del ruolo di questo luogo come laboratorio a cielo aperto, per un ritorno sostenibile alla vita, alla cultura e al lavoro in montagna. Il primo obiettivo è stato raggiunto grazie al contributo di 97 donatrici e donatori: presentare il teaser del docu-film a settembre in occasione di Cheese, a Bra. Ora stiamo continuando le riprese per realizzare il docu-film, e per farlo ci piacerebbe avere il tuo sostegno.
Vuoi essere dei nostri? Vieni a Paraloup!
Se doni, il tuo nome sarà inserito nei ringraziamenti del docu-film e riceverai premi esclusivi e esperienze di turismo Slow da vivere a Borgata Paraloup: la t-shirt "Pascolo Ergo Sum", visite guidate alla Borgata e al Museo dei Racconti, degustazioni a km 0 dei deliziosi formaggi “resistenti” del pastore Gian Vittorio Porasso e molto altro.
🐐Il progetto di Rinascita Pastorale
Dal 2018 ci siamo posti la sfida di completare la rigenerazione delle baite e il ritorno alla vita nella rinata borgata alpina Paraloup, attraverso l’insediamento in loco di un’attività produttiva sostenibile. Dopo mesi di lavori e riunioni, a partire dal 29 giugno fino al 14 ottobre, giorni della transumanza, il pastore Gian Vittorio Porasso de La Servaja ha vissuto in una delle baite di Paraloup, pascolato il suo gregge di capre di Roccaverano e caseificato a poche centinaia di metri della Borgata per l'alpeggio estivo. Le capre hanno pascolato su terreni incolti, che i proprietari hanno conferito all’Associazione Fondiaria Valli Libere.
🐺Chi siamo
Paraloup, “al riparo dai lupi”, è una borgata alpina situata a 1360 m nel comune di Rittana, in provincia di Cuneo, in Valle Stura. Ha ospitato per secoli pastori e greggi e durante la Resistenza è stata sede della banda partigiana Italia Libera. Dopo un lungo periodo di spopolamento e abbandono, come Fondazione Nuto Revelli abbiamo recuperato la borgata con un progetto architettonico innovativo. Oggi Borgata Paraloup è un centro culturale ibrido che offre servizi di carattere culturale, sociale e turistico, dove vivere tutto l’anno un’esperienza di comunità accogliente, solidale e sostenibile.
🤝🏻Questo progetto è possibile grazie a
Fondazione Nuto Revelli, Borgata Paraloup, Comune di Rittana, Associazione Fondiaria Valli Libere, Unione Montana Valle Stura, Slow Food, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, La Servaja, Montura, Berretta Impianti, Ferrino SpA, Baladin, Il Bosseto, Hilberg Pasquero.