Un progetto di
Coltivare la terra per ritrovare la vita
DONA ANCHE TU PER RIDARE UNA VITA ALLE PERSONE SENZA DIMORA
Cena dell’Amicizia si occupa dal 1968 di persone senza una dimora ed emarginate a Milano supportandoli nel loro percorso di reinserimento nella società.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO ORTO DELL’AMICIZIA
Occuparsi di un orto è un lavoro che necessariamente “guarda lontano”, nel succedersi dei tempi della coltivazione, delle sementi, dei frutti e della raccolta…tempi che caratterizzano anche un progetto di reinserimento sociale.
Da marzo a settembre si forma un gruppo di Ospiti e volontari, coordinato dall’educatrice responsabile del Centro Diurno, che porti avanti l’orto. La prima parte del lavoro è la pianificazione della semina con la relativa calendarizzazione delle varie coltivazioni. Quindi si procede alla preparazione del terreno, alla coltivazione, all’irrigazione, che nei periodi più caldi richiede un’attenzione quotidiana e quindi un’assunzione di responsabilità da parte degli Ospiti stessi.
Inoltre disporre di verdura autoprodotta aumenta la consapevolezza riguardo a concetti come “verdura di stagione”, “chilometro zero”; porta a consumare per prima la verdura fresca lasciando di scorta quella surgelata. E’ l’occasione per sperimentare nuove ricette nella cucina del Centro Diurno, che ospita a pranzo volontari, educatori e ospiti e in cui gli Ospiti stessi cucinano, sviluppando competenze utili alla loro autonomia.
Cucinare e mangiare insieme fa parte dell’attività del Diurno, farlo con prodotti dell’orto ha un forte valore aggiunto.
OBIETTIVO
Garantire lo svolgimento di questa attività per il 2022 in cui lavoro di squadra e attesa della maturazione dei frutti hanno un ruolo determinante.
COSTI
L’acquisto di attrezzi da lavoro (stivali, guanti, zappa, vanga, cesoie) e di semi o piante per la coltivazione di pomodori, fagiolini, zucchine, peperoni, melanzane, insalate e erbe aromatiche: 350 euro