Digital Fundraising: tutto quello che c'è da sapere

Il digital fundraising consente ad associazioni, organizzazioni ed enti del terzo settore di raggiungere un pubblico più ampio e di consolidare la propria presenza in rete: ecco come fare una raccolta fondi digitale in modo efficace.

Il digital fundraising è una componente essenziale della trasformazione digitale delle organizzazioni non profit e porta con sé molte opportunità per tutti gli enti del Terzo Settore che non hanno ancora completato questo percorso di innovazione e adeguamento. Il crowdfunding costituisce per molte realtà del terzo settore un’occasione per approcciare la propria trasformazione digitale e consolidare la propria presenza in rete. L’utilizzo di canali di pagamento digitali (wallet e mobile-payment in testa come Satispay, Google Pay, etc) ha permesso di avvicinare alla pratica delle donazioni online anche le giovani generazioni. Per tutti questi motivi il digital fundraising è in questo momento storico uno degli strumenti più efficaci per affrontare le sfide di innovazione che comunità ed enti non profit hanno dinanzi..

Digital Fundraising: che cos’è?

Il digital fundraising è una forma di raccolta di fondi che avviene attraverso la comunicazione e i sistemi di pagamento digitali. Oggi le persone costruiscono e mantengono vive le proprie relazioni in un mix online-offline. E questo vale anche per le relazioni con gli enti non profit che si rivolgono agli individui e alle aziende per ingaggiarli nei loro progetti solidali. Molte persone vogliono poter utilizzare il digitale per donare, sostenere e dare un contributo concreto ad un progetto utile per chi si trova in una situazione di disagio o di difficoltà o per partecipare attivamente alla costruzione del benessere della propria comunità. È quindi necessario che ogni realtà che opera in questi ambiti si organizzi per garantire una adeguata presenza online.

Dopo la pandemia, in particolare, è cresciuto notevolmente il numero di persone che ha iniziato a donare sfruttando proprio le opportunità offerte dal web. D’altronde, effettuare una donazione online è molto più veloce, rapido e comodo rispetto a doversi recare di persona in un luogo distante da casa. Inoltre, sul web è possibile trovare una grande ricchezza di informazioni che permette all’utente di scegliere in modo consapevole. Il digitale, dunque, consente di diffondere al massimo la cultura del dono, raggiungendo un pubblico più ampio e variegato. Vediamo dunque quali sono gli strumenti che si possono utilizzare per partecipare alle iniziative del digital fundraising.

Il Digital Fundraising sulle piattaforme di crowdfunding

Molte piattaforme di crowdfunding promuovono progetti di utilità sociale e danno la possibilità a enti non profit, aziende e individui di pubblicare campagne di raccolta fondi online. Sui portali dedicati si trovano molti suggerimenti e buone pratiche per creare e gestire al meglio una campagna di crowdfunding e digital fundraising e trarne così il massimo beneficio. Non solo in termini economici, ma anche in termini di aggregazione e ingaggio dei donatori. Sulle piattaforme di crowdfunding vengono pubblicate campagne solidali che riguardano tanti temi. L’arte e la cultura, l’assistenza sociale, la salute e la ricerca, l’ambiente e la tutela del territorio, la scuola e il civico, lo sport e l’inclusione, la disabilità, la tutela degli animali, la difesa dei diritti civili e molto altro.

Chiunque può promuovere una campagna di digital fundraising tramite una piattaforma di crowdfunding, dopo accurata verifica da parte dello staff. Si tratta quindi di un’opportunità indispensabile per tutte le realtà che operano nel mondo del non profit, ma che può essere sfruttata anche dai singoli individui che desiderino attivarsi personalmente tramite una campagna di personal fundraising a sostegno di un ente del Terzo Settore o di un beneficiario privato. Il digital fundraising, in questo senso, rappresenta un metodo smart, trasparente, alla portata di tutti, grazie al quale oggi è più facile fare del bene.

Campagne di raccolta fondi: idee e consigli

Non c’è dubbio che ricorrere al mondo digitale può portare molti benefici in termini di fundraising e di riconoscibilità, tenendo conto che gli strumenti digitali oggi sono alla portata di tutte le fasce di età. Soprattutto grazie alla diffusione dell’uso degli smartphone, anche le fasce di popolazione più anziane e i giovanissimi possono essere coinvolte. Per realizzare una strategia di digital fundraising è fondamentale strutturare un progetto di comunicazione digitale. Si parte inizialmente da un digital checkup, ossia da una verifica di tutti gli strumenti digitali a disposizione (canali di messaggistica, DEM/newsletter, e-mail marketing, sito web, blog, social network) per poi programmare una serie di azioni sul contenuto della campagna e sui beneficiari, ovvero i potenziali donatori.