Comitato Collaborazione Medica - CCM
Mission
Il Comitato Collaborazione Medica – CCM è un’Organizzazione non governativa e una Onlus fondata nel 1968 da un gruppo di medici con l’obiettivo di promuovere e assicurare il diritto alla salute, a tutti. Favorisce e supporta la promozione e la tutela del diritto alla salute inteso come benessere generale della persona. Si rivolge soprattutto a cittadini e operatori sanitari, là dove si riscontrano le situazioni di maggiore povertà o disagio in Africa e in Italia, collaborando con istituzioni, aziende, altre organizzazioni non profit e sostenitori. Opera prevalentemente sulla conoscenza e sulle competenze, supportando chi si occupa di salute ad operare in autonomia e in modo sostenibile.
Il Comitato Collaborazione Medica è:
- Personale e volontari competenti e motivati che applicano metodologie appropriate e che favoriscono il trasferimento di conoscenza e competenza.
- Impiego di tecnologie avanzate ma sempre appropriate ai contesti di intervento, indispensabili per garantire efficacia e sostenibilità nel tempo.
- Radicamento territoriale, che consente la conoscenza del contesto e la crescita nel tempo delle risorse locali.
- Utilizzo di approcci teorici e operativi che considerano la salute come benessere generale dell’individuo e che agiscono su tutti i suoi determinanti.
- Adozione di modelli modulabili e replicabili.
In Africa il CCM è presente in Burundi, Etiopia, Kenya, Somalia, Sud Sudan e Uganda. In collaborazione con le autorità locali, opera per garantire l’accesso alle cure di base, soprattutto alle mamme e ai bambini. Agisce attraverso la formazione di personale sanitario, il potenziamento delle strutture – rafforzamento degli ospedali, dei centri di salute e dei dispensari già esistenti e della rete di servizi sanitari anche nei villaggi più lontani - e la sensibilizzazione delle comunità.
In Italia il CCM promuove il diritto alla salute, in continuità con l’impegno in Africa e in sinergia con le istituzioni e le realtà di riferimento, attraverso attività di informazione e promozione sanitaria, in particolare a migranti e adolescenti; percorsi di aggiornamento professionale del personale sanitario; azioni per facilitare l’accesso dei servizi sanitari alle fasce più vulnerabili, come le persone senza fissa dimora e i migranti. Favorisce lo scambio e l’integrazione con interventi di educazione alla cittadinanza mondiale e allo sviluppo sostenibile e di empowerment comunitario.