FORMATTART
Mission
ForMattArt Aps - Arte, Cultura e Bellezza a favore dei contesti di fragilità sociale
Mission
ForMattArt è una Associazione di Promozione Sociale ed ente accreditato MIUR per il Piano delle ARTI per Teatro, Arti performative e Arti visive. Dal 2011 si propone di progettare, promuovere e realizzare attività finalizzate alla trasformazione dei contesti di fragilità sociale attraverso attività artistiche, ArtEducative, culturali, formative, favorendo la costruzione di reti aperte di soggetti pubblici e privati. ForMattArt ha avviato principalmente percorsi ArtEducativi in ambiti caratterizzati da forte criticità (persone detenute, minori ad alto rischio - anche in carico ai servizi penali - quartieri periferici, profughi e migranti…).
La nostra associazione, tramite l’Arte, la Cultura e la Bellezza, vuole promuovere la realizzazione di un sistema di connessioni tra diverse realtà del territorio per favorire la loro cooperazione e supportare processi di coesione, promozione e trasformazione del contesto sociale. Per farlo attiviamo percorsi culturali propositivi e trasformativi delle persone coinvolte e dei territori in cui vivono.
Cosa facciamo
Svolgiamo le nostre attività in 3 aree principali: percorsi ArtEducativi e di ARTvocacy®; formazione sui temi che caratterizzano l’oggetto sociale; produzioni spettacoli teatrali. Tutte le attività sono realizzate da professionisti dei linguaggi artistici specifici: drammaturgia, regia, arti visive, architettura e design, didattica dell’arte, comunicazione sociale, musica, danza contemporanea.
Attualmente l’associazione è impegnata in particolare nella realizzazione di alcuni grandi progetti ArtEducativi pluriennali in diversi contesti: infanzia e adolescenza, migrazione, carcere. Sin dalla sua costituzione, le attività artistiche di ForMattArt hanno come finalità il sostegno del Diritto all’Arte per i minori, in particolare quelli a più alto rischio. Ci impegniamo inoltre in progetti pluriennali a matrice artistica (teatro e arti performative) a sostegno delle persone detenute, con particolare attenzione alle relazioni genitoriali, all’attivazione della comunità, la sensibilizzazione attraverso spettacoli teatrali e video.
ARTvocacy
Tra le nostre attività, abbiamo messo a punto un modello di intervento definito ARTvocacy®, una metodologia che è la storia di un incontro: il filo rosso dell'ARTE abbraccia le azioni di ADVOCACY per dar voce a chi non ce l'ha. Da diversi anni ci occupiamo di attivare processi di advocacy per i minori e adulti in situazioni di fragilità. Un percorso educativo e formativo che, attraverso differenti linguaggi artistici, dà voce a bambini ed adolescenti in particolare, accompagnandoli nel delicato processo della crescita e dell'autonomia.
Obiettivo di ARTvocacy® è di aiutare gli studenti e i loro insegnanti a esercitare il loro approccio creativo. In questo modo, l'arte entra a scuola per diventare un ponte tra gli alunni e i loro adulti di riferimento (insegnanti, dirigenti, genitori) e potenziare così la loro relazione educativa.
Attraverso le attività artistiche e di ARTvocacy, promuoviamo la Cultura della Legalità per consentire a minori e adulti coinvolti di scoprire il valore del rispetto delle regole, di rafforzare la propria identità, di costruire il senso di responsabilità e sperimentare il valore della solidarietà e del bene comune. Inoltre, contribuiamo ad orientare il processo formativo degli alunni coinvolti rispetto al loro ruolo sociale-civico.
Infanzia e adolescenza
Rispetto ai giovani e minori, tra gli altri, nel 2013 debutta a Biennale Democrazia e-mile UTOPIA 250*, una lezione-spettacolo ideata in collaborazione con l’Università di Torino come “strumento” formativo. Partendo dal romanzo Emilio di Jean Jacques Rousseau, la lezione si propone di affrontare il tema dell'educazione attraverso la combinazione di teatro, narrazione, musica e immagini. I tre personaggi del romanzo, Émile (l’Educando), Sophie (la Conoscenza) e Rousseau (il Sistema Educativo), ripercorrono sul palco la storia dell'educazione ideale narrata da Rousseau, anche alla luce delle critiche che il modello ricevette e delle scoperte di quanti provarono a metterlo in pratica.
Nel 2014 abbiamo partecipato all'ideazione e implementazione della Casa dell’ArtEducazione. Nel 2018 abbiamo accompagnato il progetto a diventare Servizio Pubblico (attualmente Spazio ArtEducazione servizio dell’Assessorato Educazione e Istruzione Comune di Milano), come da obiettivo originario del progetto. Un Servizio Pubblico innovativo per garantire la massima accessibilità e diffusione della pratica.
ForMattArt è attualmente partner operativo del progetto QuBì Lodi Corvetto, un progetto in rete contro la povertà infantile.
Siamo inoltre impegnati in numerose progettazioni a contrasto della povertà educativa e culturale di bambini e ragazzi, tra queste:
- progetto App@Con - Adolescenti percorsi possibili sostenuto dall’Impresa sociale Con i bambini. Il progetto si propone di compiere interventi a favore dei giovani studenti di San Donato Milanese e della zona omogenea Sud Est della Città Metropolitana di Milano per la costruzione, consolidamento e potenziamento della comunità educante e valorizzazione della polisemia del luogo scuola e interrelazione con altri luoghi di apprendimento locali ed extra-locali.
- Se non c’è inventalo! Il progetto si realizza in diverse aree della Città di Milano con particolare attenzione ad alcune particolarmente complesse e periferiche situate nel Municipio 4 (Corvetto, via Salomone, Piazzale Cuoco, Molise Calvairate) e nel Comune di Rho. Percorsi artistici e di cittadinanza attiva per ricostruire la comunità di quartiere dopo l’esperienza della pandemia. Il progetto intende contrastare la povertà educativa dell’infanzia e dell’adolescenza, per favorire la crescita dei giovani verso un futuro in cui possano far crescere le loro capacità e coltivare le loro aspirazioni, agevolando la partecipazione dei bambini con disabilità alle attività previste.
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