KLIMAX

La compagnia teatrale Klimax nasce il 16 febbraio 2011 dall’urgenza di un gruppo di artisti di esprimersi attraverso la prosa, la danza, il canto e la lingua inglese.
È una Compagnia professionale di teatro bilingue composta da attori madrelingua e bilingue.

Il termine Klimax deriva dal greco e letteralmente significa “Scala”. La metafora della scala, sin dai tempi remoti, viene concepita per affermare la continuità, il carattere progressivo, il sacrificio, l’ostacolo da superare, la meta da raggiungere. È quel progresso della narrazione che attraverso lo spazio scenico, giocando seriamente, fa raggiungere il senso della vita. Salendola si passa, gradualmente, dal semplice al complesso, dall’abbozzato al compiuto, dall’imperfetto al perfetto, dal mendace al vero. Inutile sarebbe scendere o tornare indietro. L’obiettivo è lavorare nella ricerca, nel confronto, nell’ascolto, nel dialogo e nel rispetto per raccontare la verità di un’emozione. Priorità è portare in scena drammaturgie contemporanee e inedite per raccontare i nostri tempi. Quindi la nostra attenzione è rivolta principalmente ai giovani, ma non solo...

L’Italia è tra gli ultimi paesi d’Europa a saper parlare la lingua inglese e a frequentare teatri, dati allarmanti che hanno in comune la completa disaffezione verso due mondi che consideriamo importanti. Ecco perché per noi è stato indispensabile partire dal favorire la fruizione dei più giovani, avvicinandoci ad un linguaggio che non poteva non essere che completamente nuovo, affinché potesse lasciare in loro e per la loro formazione un segno importante.
A nostro avviso, al cospetto di una generazione digitale il teatro non può essere refrattario ma deve sapere trovare il giusto equilibrio tra tradizione ed innovazione, in modo che le nuove generazioni possano nuovamente innamorarsene e nello stesso tempo scoprire una lingua che è molto più facile di quanto possano immaginare.

Klimax è un luogo dove continuamente si ricercano nuovi linguaggi, nuove tecniche narrative spesso sperimentali, che tentano di svecchiare e dissacrare la chiusura vetusta di certi canoni.

Per le nuove generazioni come per le vecchie lo spettacolo teatrale è qualcosa di antico, di superato, che non appare ai loro occhi come un buon momento di svago, ma bensì come una lezione difficile e noiosa da seguire fino alla fine.

La nostra scelta è di raccontare tematiche molto vicine al contemporaneo e alla loro quotidianità, facendoli letteralmente divertire durante l’evento teatrale, affinché grandi e novelli spettatori possano registrare nella memoria un ricordo positivo e da ripetere.