Un progetto di
Progetto Colors in Mozambico!
Dal Mozambico all’Italia, il basket per guardare la vita a testa alta!
Dal 2007 è stato avviato in Italia un progetto innovativo, denominato “Progetto Colors”, per fare del basket uno strumento di crescita ed integrazione. Si è partiti da zone ad alto rischio di emarginazione nelle periferie italiane, con una significativa presenza di cittadini espatriati dai loro paesi di origine (anche da generazioni), e di ceti meno abbienti, dove si sono sviluppati centri di avviamento gratuito alla pratica della pallacanestro.
Ad oggi sono stati aperti in Italia 12 centri, che vedono coinvolti centinaia di bambini e ragazzi di 32 nazionalità diverse.Nell’anno 2009 il progetto COLORS è stato esteso anche in Mozambico, con l’apertura di un primo centro presso l’orfanotrofio Arco Iris (Zimpeto, periferia della capitale Maputo). Oltre 100 bambine oggi giocano a basket grazie al progetto Colors in Mozambico ed imparano i valori dello sport, oltre ad avere una possibilità per confrontarsi con la vita “a testa alta”. Dal 2010 due squadre di bambine (under 12 e under 16) coinvolte nel progetto sono state iscritte al campionato federale di categoria del Mozambico (Paese che vanta un’ottima tradizione di basket femminile). Pur dovendosi confrontarsi con squadre molto più esperte, i due team si sono conquistati quest’anno l’accesso ai playoff, classificandosi secondo e terzo nelle rispettive categorie. A gennaio 2011 una selezione di piccole giocatrici mozambicane è stata in Italia (Roma) per una settimana, confrontandosi con le formazioni dei centri attivi in Italia (e ricevendo ospitalità dalle famiglie delle giocatrici italiane). L’iniziativa ha avuto un grandissimo successo anche dal punto di vista “emozionale” ed umano, portando un’immagine fiera e sorridente dell’Africa.
Obiettivo costante è quello di consolidare il progetto, il suo modello, la sua riproducibilità, sviluppare un maggior radicamento nei territori e una crescente collaborazione con le realtà locali. I lavori per i campi, i materiali da gioco, il lavoro di professionisti, la trasferta in Italia per condividere le esperienze. I costi legati al progetto sono molteplici e sono stati ad oggi stati finanziati da supporti istituzionali e da numerosi amici che individualmente hanno voluto dare il proprio contributo.
Corri anche tu per consentire il funzionamento dei centri e l’apertura in nuove regioni, in Italia e all’estero (in primo luogo in Mozambico)!
con 60 euro annui si garantisce il materiale da gioco ad un/a bambino/a!
con 250 euro si adotta un “quintetto” di giovani giocatrici/giocatori!
con 2500 euro si sostiene il funzionamento annuo di un intero centro!