Un progetto di
Haiti ha bisogno di noi
Fondazione L’Albero della Vita rafforza il suo impegno ad Haiti con il progetto di Sostegno a Distanza rivolto ai bambini che vivono nello slum di Waf Jeremie, considerato uno dei più pericolosi al mondo. Presente dal 2010, in seguito all’emergenza colera di ottobre e l’uragano Tomas di novembre che hanno messo in ginocchio il Paese, causando un elevato numero di vittime e la distruzione della quasi totalità di infrastrutture e abitazioni, oggi la Fondazione è l’unica associazione non governativa a seguire progetti di sviluppo in questo quartiere, uno slum di Port-au-Prince in cui non esistono servizi igienici, né fognature, né condutture d'acqua ed una delle zone interdette dalle Nazioni Unite a causa della sua pericolosità e violenza.
Qui, in collaborazione con la Fraternità Francescana Missionaria, rappresentata da Suor Marcella Catozza, L’Albero della Vita ha avviato un progetto di intervento che mira a ridurre la mortalità materna e infantile, la malnutrizione dei bambini e a promuovere il diritto di accesso all’assistenza sanitaria e all’istruzione, supportando una vera e propria oasi nell’inferno di questo quartiere: le Vilaj Italyen. Il villaggio prevede un centro d’accoglienza che ospita 110 bambini orfani, da 0 a 4 anni, una scuola con 350 minori dai 3 ai 17 anni, e una clinica pediatrica diurna che visita in media 60 bambini e 25 donne incinte al giorno.
Con il progetto di Sostegno a Distanza promosso da Fondazione L’Albero della Vita, i bambini esposti ad un elevato livello di violenza e di criminalità potranno essere inseriti in un percorso scolastico, nutrirsi in maniera adeguata ed essere sottoposti a check-up medici mensili presso la clinica San Franswa.
Abbiamo la necessità di ricostruire il tetto della scuola: unica in tutto lo slum è frequentata da 350 bambini dai 3 ai 17 anni. Cosa aspetti? Aiutaci a realizzare questo grande sogno.
Con 10 euro potrai contribuire all'acquisto di 10 tegole
Con 20 euro potrai contribuire all'acquisto di materiale per la costruzione
Con 50 euro potrai realizzare un metro quadro del tetto
Con 100 euro potrai contribuire alla realizzazione della grondaia