Un progetto di
#Teen4Food: alimento le mie passioni
(English at the bottom)
La LILT Bologna pone grande attenzione al tema dell’alimentazione: sappiamo che un’errata alimentazione incide sull’insorgenza dei tumori per circa il 35 % e può essere causa di altre importanti patologie. Il tema di una sana e corretta alimentazione è fondamentale soprattutto negli adolescenti: è in questa età, infatti, che si stabiliscono i modelli di consumo che saranno poi verosimilmente mantenuti nell’età adulta.
Sono tante le problematiche legate all'alimentazione che possono provocare danni alla salute dei giovani. All’anoressia e bulimia, si uniscono oggi disturbi emergenti come la “drunkoressia” (mangiare sempre meno fino a digiunare per poi assumere rilevanti quantità di bevande alcoliche), l’ortoressia (ossessione per i “cibi giusti”) che include altri comportamenti errati legati ad un’attenzione eccessiva alle regole alimentari e, ancora, la vigoressia (ossessione rispetto al proprio fisico e al fitness) che porta spesso all’uso di integratori proteici o altri farmaci tipici del mondo del fitness e del culturismo.
Abbiamo deciso, quindi, di affrontare queste delicate tematiche creando un gruppo di lavoro costituito da dietisti, medici e psicologi al fine di realizzare un opuscolo informativo rivolto a genitori, insegnanti, educatori, allenatori, a tutte le persone, cioè, che si confrontano ogni giorno con i nostri giovani e che possono quindi individuare in loro comportamenti a rischio.
La pubblicazione ha lo scopo di informare, senza colpevolizzazioni né giudizi, sui danni causati da una scorretta alimentazione, offrendo spunti di riflessione per modificare i comportamenti a rischio, per individuarli più facilmente e per fare prevenzione negli ambienti sociali più frequentati dai ragazzi.
MARZO 2017: Il materiale prodotto - stampato in 500 copie - è stato messo a disposizione di tutti sul sito dell’Associazione, e sarà portato nelle scuole secondarie superiori di Bologna e provincia che espliciteranno interesse ad un dialogo aperto con genitori e insegnanti su queste importanti e delicate tematiche.
Costi sostenuti:
- realizzazione opuscolo a cura di un team di dietisti, psicologi e medici: rimborso spese e coordinamento 1.000€
- stampa di 500 copie da distribuire nelle scuole e in altri luoghi di aggregazione giovanile e non: grafica e stampa 1500€
- interventi in scuole secondarie di Bologna e provincia: 500€ c.a. per materiali didattici e rimborso trasferte volontari
Il messaggio dei testimonial della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica 2015 il cui slogan è "La prevenzione sconfigge il cancro: passaparola!":
Anna Tatangelo (cantante): "Mi metterò a disposizione nel comunicare la prevenzione ai giovani... e in particolare il primo insegnamento lo diamo noi mamme per quello che riguarda quello che i bambini mangiano... Bisogna dedicare tempo in più per far capire cosa è giusto e cosa è sbagliato mangiare."
Maria Grazia Capulli (giornalista): “Il passaparola è importantissimo: condividere, raccontare, non lasciare sole le persone.”
Heinz Beck (chef): “Per me la prevenzione attraverso la sana alimentazione è sempre stato un punto molto importante. Non dobbiamo dimenticare che siamo ciò che mangiamo e attraverso l'alimentazione possiamo prevenire la gran parte delle malattie che conosciamo e anche quelle più moderne che sono fortemente legate all'alimentazione.”
ENGLISH
There are many wrong eating behaviors that teens adopt unaware of the damage to their own body. Besides anorexia and bulimia, we have now emerging disorders such as "drunkoressia" (eating less and less up to fast and then take large quantities of alcohol), orthorexia (obsession with the "right foods") that includes other wrong behaviors associated to an excessive attention to dietary laws, and vigorexia (obsession with one’s own physical aspect and fitness) that often leads to the use of protein supplements or other drugs typical of bodybuilding.
We have, therefore, decided to address these sensitive issues by creating a team of dieticians, doctors and psychologists in order to produce a publication aimied primarily at teenagers and young people.
The publication is intended to inform, without blaming or judgments, on the damage caused by improper nutrition, offering advices to change risky behaviors, to identify them more easily and to bring prevention in social settings frequented by teens.