Un progetto di
Il Piccolo Principe alla Milano Marathon
Per tutti i bambini la parola magica è “mamma”. Subito dopo viene la parola “casa”.
Le due parole nell’immaginario infantile sono significanti che conducono a vicende affettive, all’area dell’accudimento, dell’abbraccio, della protezione, del grembo perduto e per sempre con nostalgia ricordato. Se nelle braccia della mamma si genera e si culla la vita, nella casa, come in un immaginario cerchio protettivo, noi cresciamo e facciamo crescere i nostri sogni.
I bambini di cui noi ci occupiamo hanno subito il doppio scacco, non hanno avuto né la “mamma”, né la “casa”; naturalmente parliamo a livello simbolico, della mamma generatrice di simboli, di competenze-affettive specifiche, e della casa, intesa come abbraccio protettivo, o cerchio della vita.
Parliamo di bambini cui è stato negato uno spazio virale di crescita, uno spazio nel quale mancava il silenzioso ascolto dei bisogni, il contenimento affettivo primario, e l’accompagnamento protettivo verso il mondo esterno.
Ed è per loro che quest'anno abbiamo deciso di correre la Maratona di Milano. Una sfida grande - la prima sportiva! - che vogliamo raccogliere per sostenere quella che è, da anni, la casa per tanti bambini.
Noi abbiamo i pettorali per le staffette e per la Maratona.
Adesso abbiamo bisogno del sostegno di tutti voi!
Abbiamo bisogno delle gambe per correre e del cuore per donare gioia ai nostri bambini!
Se siete soli, il gruppo lo creiamo noi - scriveteci per entrare a far parte della squadra del Piccolo Principe e correre con noi per sostenere il Piccolo Principe.
Oppure donate direttamente su questa pagina.
E aiutateci a diffondere l'iniziativa: parlatene con i vostri amici e conoscenti, abbiamo bisogno di nuovi amici!