Un progetto di
Family Room per i neonati prematuri
L’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano è in fase di ampliamento. Nel nuovo padiglione, pronto a breve, tra gli altri reparti dedicati alle ‘Emergenze-Urgenze’ ci sarà anche quello di Terapia Intensiva Neonatale, dove vengono ricoverati ogni anno quasi 500 neonati che nascono prematuri o con qualche patologia.
Da ricerche effettuate, risulta che una separazione precoce e forzata dei neonati dai loro genitori, soprattutto in caso di nascita prematura o con patologie, abbia in seguito ripercussioni a lungo termine sullo sviluppo cognitivo e comportamentale.
Il linguaggio genitoriale e la vicinanza fisica sono fondamentali per promuovere l’allattamento al seno, riducendo anche per la mamma, il rischio di insorgenza di depressione post parto.
La presenza dei genitori accanto alla culla è fondamentale per il benessere del neonato prematuro. Il contatto, lo sguardo e la voce diventano tre strumenti sensoriali importanti per far sentire il piccolo protetto e coccolato e per rendere i genitori partecipi protagonisti del suo sviluppo.
Consapevoli di queste necessità, nel nuovo reparto ogni neonato avrà a disposizione una stanzetta personalizzata con ambienti rilassanti, potendo avere i genitori accanto tutto il giorno e uno di loro anche durante la notte. In questo modo, i genitori saranno messi al centro della cura del loro bambino!
Il reparto comprenderà quindi 20 stanze singole e 3 doppie, attrezzate con tutto il necessario per il neonato prematuro e/o critico, e con quanto servirà per la permanenza dei genitori.
Noi di OBM desideriamo che questa stanzetta diventi la loro prima cameretta, creando un ambiente il più possibile simile a quello domestico.
Il progetto di OBM ets prevede l’arredo di 20 stanzette singole e 3 stanze doppie, con quanto necessario per l’accoglienza dei genitori e per il benessere del neonato, nel rispetto delle norme di sicurezza previste in un reparto ospedaliero come la Terapia Intensiva.
Saranno previste anche alcune aree relax, con angolo tisane e filodiffusione, per i momenti di pausa e condivisione tra genitori, al fine di poter alleviare il peso di un’intera giornata passata in ospedale. Inoltre lo scambio di esperienze tra genitori - facilitato anche dal personale e dalla psicologa presente in reparto - è molto utile per sentirsi meno soli e meno isolati in un momento di preoccupazione per la salute del figlio.