

Un progetto di

Progetto ’Mutandine mestruali’
Il progetto Mutandine Mestruali è promosso dal Comitato Se non ora, quando? Snoq Lodi che da sempre ha a cuore le future generazioni, con un occhio di riguardo a quelle
femminili, con le associazioni Toponomastica femminile e Rumorosse.
Per questo promuoviamo insieme il progetto ’Mutandine mestruali’ col sostegno del
Comune di Lodi e il coinvolgimento dell’Azienda Farmacie Comunali. Ente e azienda
sposano la ‘causa’ e si sono impegnati a finanziarla in parte. Saranno coinvolte
associazioni femministe e ambientaliste, reti scolastiche, altri enti, eventuali aziende
sponsor per la raccolta dei fondi necessari tramite crowdfunding.
L';obiettivo è far diventare Lodi, con uno sforzo collettivo, il primo capoluogo d’Italia
impegnato in una campagna sociale, ambientale e di genere di questo livello su un tema
che riguarda qualsiasi donna in età fertile.
Perché proprio le mutandine mestruali?
Le mutandine mestruali sono un’alternativa valida ed economica rispetto all’uso di
assorbenti, interni o esterni.
1) Innanzitutto una mutandina mestruale equivale all’uso di 2/3 tamponi/assorbenti: è
dunque comoda e di lunga durata, specie se si è fuori casa. Ma non si tratta solo di
comodità e facilità d’uso.
2) La mutandina mestruale aiuta al contrasto della povertà mestruale. Con 2 o
3 mutandine, che si possono sciacquare nel lavandino e poi lavare in lavatrice, con un
riutilizzo stimato di 5 anni, si dice stop a tempo indefinito all’acquisto degli assorbenti
(modelli da giorno, da notte, per flussi più o meno intensi), su cui grava l’Iva al 22%. Un
grande sollievo economico per le famiglie.
3) La mutandina mestruale è ecologica e sostenibile. Evita infatti il conferimento in
discarica di migliaia di assorbenti, con relativo costo di smaltimento a carico
dell’amministrazione e dei contribuenti e accrescimento dei rifiuti non riciclabili.
Mediamente si evita il conferimento in discarica di almeno 200 assorbenti l’anno per
ciascuna donna in età fertile, che dura circa 40 anni. Con l’adozione immediata
delle mutandine sin dalle prime mestruazioni, si potrebbe dunque evitare il conferimento in discarica di 8mila assorbenti per ciascuna donna, che rappresenta la metà della
popolazione.
È importante dunque che le nuove generazioni imparino ad usarle da subito, cancellando questa voce di spesa dai bilanci familiari e collettivi, facendo un regalo a sé stesse e all’ambiente.
4) Parlare di mestruazione è ancora oggi un tabù. In realtà si tratta di un processo
fisiologico naturale: è bene dunque che il termine venga usato senza inibizione e che il
processo che origina la perdita di sangue mensile sia conosciuto tanto dalle femmine che dai maschi.
Questo progetto permette a singole persone, famiglie, associazioni di ‘investire’ in salute (mestruale), educazione delle nuove generazioni, sostenibilità ambientale, contrasto alla povertà mestruale.sostenendo l’autofinanziamento del progetto ‘Mutandine mestruali’, partecipando alla raccolta fondi per l’acquisto di un tot numero di capi da donare alle studente.
Si richiede che la cifra parta da una quota minima di 15 euro (valore commerciale medio di un capo). Potete inoltre aiutarci sostenendo la campagna informativa per scuole e studente, e di comunicazione sui media e social.
Sostieni la raccolta
È facile, veloce e sicuro.







Sostieni la raccolta
È facile, veloce e sicuro.

€ 0
Giorni rimanenti
143
donatori
5
Vuoi fare di più?
raccogli fondi anche tu