La disabilità è una “condizione” che colpisce, non solo il singolo, ma tutto il contesto familiare che necessita di un supporto costante.
Grazie all’esperienza diretta del Presidente della O.d.V. "Nessuno è Escluso", Fortunato Nicoletti, e al confronto personale con le famiglie, milanesi e lombarde, che hanno a carico un disabile grave o gravissimo, sono emersi i bisogni e le difficoltà che quotidianamente si trovano ad affrontare e che si sono ulteriormente intensificati con l'emergenza sanitaria da COVID-19.

"Nessuno è escluso" è un’organizzazione di volontariato nata da un'esperienza familiare di disabilità grave, che mettendosi al servizio delle categorie più fragili, con l’intento di trasformare tale esperienza in opportunità per la comunità sociale, ha dato vtia al progetto "Un respiro in più" che ha lo scopo di offrire un servizio di sollievo alle famiglie che assistono il proprio figlio con disabilità grave o gravissima, attraverso la assistenza domiciliare, concedendo la possibilità alle famiglie, di potersi prendere un momento di svago, necessario per non raggiungere quel tanto temuto e pericoloso “burn out”.

Sostenendo il progetto "Un respiro in più" consentirai all'associazione Nessuno è escluso di offrire concretamente:

- SUPPORTO SPECIALISTICO per i minori con disabilità grave o gravissima svolto da personale qualificato che si occuperà della cura del minore, secondo i suoi bisogni specifici. Le figure professionali messe a disposizione dall'associazione sono: infermieri pediatrici, psicologi, logopedisti, avvocati, medici, pedagogisti, educatori, assistenti sociali, terapisti, ecc.

- SERVIZIO DI SOLLIEVO ai caregiver, grazie all'assistenza domiciliare dei bambini da parte di figure professionali, i genitori, per esempio, certi che i propri figli sono affidate a professionisti di fiducia, possono allontanarsi per qualche ora da casa per recari a fare qualche visita medica o semplicemente prendersi del tempo da dedicare al rapporto di coppia o a se stessi.

- SUPPORTO AI SIBLINGS attraverso attività, laboratori e incontri dedicati con psicologi, affinchè i fratelli e le sorelle di bambini con gravi disabilità non siano più soli, ma possano essere "visti" e ascoltati e sopratutto possano convivere con la disabilità del proprio fratello/ sorella in serenità .

I destinatari di qeusto progetto sono famiglie con bambini affetti da disabilità gravi o gravissime. Attualmente quelle che usufruiscono dei servizi erogati dal progetto "Un respiro in più" sono circa 50 con il tuo aiuto potremmo donare sollievo sempre a più famiglie, che solo in Lombardia sono 9000 a necessitare e richiedere aiuto.

Nessuno è escluso è sostenuta dal Comitato Famiglie Disabili Lombarde.

A Dicembre 2020 il progetto è stato valutato positivamente dalla Fondazione di Comunità Milano (Bando57) che contribuirà con un finanziamento alla realizzazione dell’iniziativa.

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