Un'iniziativa di
Sorrisi di bimbi africani
Stanchi ma felici e con la forte sensazione di essere a casa… questi i primi sentimenti che proviamo tornando in Kenya. Siamo due medici, Andrea Bernardi (giovane di belle speranze e di cuore grande e generoso) e Claudio Amè (diversamente giovane, con un inguaribile mal d'Africa) che si sono conosciuti in una precedente esperienza di volontariato proprio in Kenya e più precisamente a Matiri, piccolo villaggio non lontano dalla provincia di Isiolo dove adesso presteremo la nostra opera.
Dopo aver maturato insieme altri periodi di soggiorno sempre a Matiri, Andrea ebbe la fortuna di incontrare sulla sua strada il CCM (COMITATO COLLABORAZIONE MEDICA) con il quale ha elaborato un progetto di supporto alla formazione e all'offerta di salute di alcune realtà territoriali della contea di Isiolo (regione centro-orientale del Kenya) dove si stanno organizzando e/o implementando delle strutture di primo livello rivolte alla popolazione ivi residente.
Si tratta di strutture non ospedaliere ma solo territoriali che hanno come principale obiettivo un primo e qualificato approccio ai problemi di salute più comuni (malaria, TBC, parassitosi) con un occhio di riguardo ai problemi materno-infantili. Sarà nostro obiettivo primario, nell'ambito di un progetto di "training on job", seguire le donne in gravidanza e i bambini nei primi anni di vita (stato nutrizionale, complicanze pre-natali e post-partum delle madri, stato nutrizionale, cicli vaccinali e stato di salute dei bambini): come si vede il progetto è particolarmente ambizioso ma si tratta di trasmettere al personale locale le giuste competenze e il corretto approccio ai diversi problemi, operando in condizioni di ristrettezza di supporti tecnologici, strumentali e farmacologici...e qui diventa di fondamentale importanza il vostro aiuto: solo con una dotazione economica adeguata si può affrontare la nostra stupenda avventura!!!
Vi aggiorneremo strada facendo di quel facciamo e della progressione del progetto. Grazie a tutti coloro che ci vorranno aiutare.
Andrea e Claudio
9.4.2015
Finalmente anche io riesco a scrivere qualche parola..
Iniziata la missione!
Giovedì 16,arrivati a Ruiri (regione si Meru), abbiamo incontrato LVIA, il gruppo partner del CCM nel progetto acqua pulita e salute.
Venerdì 17 abbiamo incontrato ad Isiolo le autorità sanitarie della Contea e, subito dopo, siamo partiti alla volta di Tupendane, dispensario poco fuori dalla città, dove abbiamo iniziato a visitare i primi pazienti. Appena si è sparsa la voce che c'erano medici nel dispensario, si è formata una coda lunghissima e, con l'aiuto di Marcy, la validissima infermiera responsabile della struttura, abbiamo visto più di 60 pazienti in poche ore.
Lunedì mattina siamo partiti per raggiunge Merti, capoluogo su subcontea a più di 4 ore di terribile strada sterrata. Lungo la strada, che è la stessa che porta in Somalia, abbiamo incontrato diversi checkpoint dell'esercito e anche alcuni pastori nomadi della tribù dei Turkana che, con le loro mandrie e negli abiti tradizionali, migravano verso ovest per trovare nuovi pascoli dopo le piogge. Strada facendo ci siamo fermati ogni tanto per fotografare gli animali che incontravamo x strada: gazzelle, struzzi, babbuini.
Arrivati a Merti ci siamo ritrovati letteralmente in un forno ventilato, con 50 gradi al sole, sopportabile per via del vento praticamente costante.
Nel pomeriggio ci hanno fatto fare un giro dell'Health Centre (simile a un poliambulatorio nostro), in cui abbiamo poi lavorato martedì. Oltre all'attività clinica, abbiamo iniziato il training in the job, cioè la formazione e l'aggiornamento del personale partendo dai casi più interessanti incontrati.
Oggi stesso lavoro, ma nel dispensario di Biliqo Marara, aperto appena un mese fa dal CCM.
26.4.2015
Durante la settimana passata, abbiamo visitato alcuni dei dispensari dell'area di Merti, visitando in totale oltre 150 pazienti.
Giovedì siamo stati nel dispensario di Dadacha Basa, villaggio situato in una pianura semidesertica ai confini del mondo, dove però siamo stati accolti con simpatia e rispetto dall'infermiere locale. Sulla via del ritorno, ci siamo fermati a lasciare dei documenti al dispensario di Malka Galla, dove per un equivoco ci attendevano dal mattino moltissimi pazienti. A quel punto, anche se stava facendo buio, non ce la siamo sentita di lasciarli senza aiuto, per cui abbiamo visitato i casi più impegnativi e complessi che l'ottimo infermiere locale aveva selezionato per noi. Siamo poi arrivati a Merti in pieno buio ma molto soddisfatti e convinti di aver onorato il nostro lavoro.
Venerdì abbiamo passato la mattina in ambulatorio a Merti, partecipando anche alla settimanale riunione di aggiornamento del personale. Una volta finito l'incontro siamo saliti in macchina, abbiamo recuperato i bagagli in missione e siamo rientrati a Isiolo.