Lebanon: learning must go on!

RGI Group and Terre des Hommes together to guarantee Syrian and vulnerable Lebanese children are not left further behind. Join us now to ensure them protection and distance learning.

Ten years on, the conflict in Syria continues to produce the gravest displacement crisis in the world; Lebanon is at the forefront of the Syrian crisis since its beginning and currently hosts 1.5M Syrian refugees, of which 54% are children. In addition to the pre-existing state of the economic and political crisis, in 2019 and 2020 Lebanon has been hit by multiple shocks: the financial crisis, the Covid-19 pandemic along with the humanitarian emergency due to the Beirut Port explosions on August 4th, which destroyed the capital and damaged 202 schools and 48 universities. Above-mentioned circumstances have taken their heavy toll on the already extremely fragile education system in Lebanon and further reduced the opportunities for both Syrian and vulnerable Lebanese children. This crisis undermines their future.

For them, Terre des Hommes was able to respond to the challenges and adaptations required by Covid-19 quickly and successfully, either adapting existing programs or building new ones, to ensure proper support in terms of access to education, health, well-being and child protection, with a particular attention to children with special needs, disabled or at risk of dropping out of school, of child labour or early marriage.

Now, we hope for your fundamental support to continue this important work over the next 12 months in favor of 3,925 Syrian and Lebanese vulnerable children (aged 3-17 years), to whom we will offer non-formal education and distance learning (basic literacy and numeracy; early childhood education) and support for students at risk of dropping out of school, as well as adequate support to teachers and caregivers.

Stand with us for their rights, no one should be left behind!

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RGI Group e Terre des Hommes insieme per garantire che i bambini siriani rifugiati e libanesi più vulnerabili non vengano lasciati indietro. Unisciti a noi per assicurare loro protezione e didattica a distanza.

A dieci anni dal suo inizio, il conflitto in Siria continua ad essere la più grave crisi migratoria nel mondo; il Libano che è stato da subito in prima linea, attualmente ospita 1,5 milioni di rifugiati siriani, di cui il 54% sono bambini. Al preesistente stato di crisi economico-politico, gli avvenimenti dell’ultimo biennio hanno messo in ginocchio il Paese, ora in crisi dal punto di vista finanziario, sanitario dovuto alla pandemia Covid-19 e umanitario a causa dell’esplosione senza precedenti dello scorso 4 agosto al Porto di Beirut che ha raso al suolo la città e danneggiato 202 scuole e 48 università. Il contraccolpo per il sistema educativo formale libanese è stato notevole e i primi a pagare sono stati i bambini più vulnerabili libanesi e siriani rifugiati, ai quali l’emergenza sta letteralmente rubando ogni prospettiva di futuro.

Per loro, Terre des Hommes si è attivata in modo rapido e con successo, adattando progetti esistenti o creandone di nuovi mettendo al centro delle priorità la loro salute, il benessere, l’accesso all’istruzione e rafforzando gli interventi di protezione dei bambini e delle bambine per fornire un adeguato supporto alle famiglie più vulnerabili, dove sono presenti bambini con bisogni speciali, disabili o a rischio di abbandono scolastico, anche per prevenire fenomeni come lavoro minorile e matrimoni precoci.

Ora speriamo di poter contare sul vostro indispensabile sostegno per proseguire questo importante lavoro per i prossimi 12 mesi in favore di 3.925 bambini siriani e libanesi in difficoltà (3- 17 anni), ai quali offriremo istruzione non formale e apprendimento a distanza, supporto per l’alfabetizzazione e matematica di base; educazione della prima infanzia, supporto per gli studenti a rischio di abbandono scolastico. Ma anche l’adeguato supporto a insegnanti e caregiver responsabili dell'apprendimento a distanza.

Unisciti a RGI Group e Terre des Hommes, sosteniamo insieme i loro diritti, nessuno dovrebbe essere lasciato indietro!